Serie B Playoff - Gemini Mestre, non basta un grande secondo quarto

Serie B Playoff - Gemini Mestre, non basta un grande secondo quarto
© foto di Walter Dabalà

Gara3 playoff va a Montecatini che si riconquista così il fattore campo ma la Gemini, vittoriosa in Gara2, anche in questa sfida ha dimostrato di potersi giocare questo confronto e c’è la certezza che domenica farà il possibile per prolungare la serie. Nell’arco di una gara sempre equilibrata – ospiti avanti di 14 solo a metà quarto periodo con Mestre che poi ha comunque la forza di riaprire la sfida – forse la differenza vera si è vissuta al rientro dagli spogliatoi, quando la Gemini ha toccato il proprio massimo vantaggio prima di subire una serie di triple ospiti che hanno spostato l’inerzia della sfida, un po’ quello che era successo in Gara2 ma a favore di Mestre.

Davanti ad un Taliercio festante e sempre vicino alla squadra, coach Ferrari ha proposto un quintetto composto da Rubbini e Giordano come piccoli, Brambilla ala piccola e Lo Biondo ed uno stoico e sfigurato Galmarini – il colpo all’occhio di Gara2 si vede tutto – come lunghi. Mestre parte bene con Brambilla che apre la sfida con una tripla ma l’aria che tira si percepisce subito con Toscano che replica subito con una bomba dall’altra parte. La Gemini cerca si scardinare la difesa ospite pungendo in penetrazione per poi scaricare sugli esterni, Montecatini cerca i propri lunghi per mettere fieno in cascina e dare spazio sul perimetro, il progetto riesce meglio agli ospiti che allungano fino al 5-10 frutto di una bomba di D’Alessandro, Mestre si tiene in scia innescata da Giordano in entrata e Mazzucchelli dalla media. L’ex Bedin sotto canestro ha la stazza che la Gemini fatica a contenere e punge con Toscano che sfrutta il lavoro dei propri lunghi colpendo da fuori (11-19) con 3’19’’ da giocare per il conseguente time out di Ferrari. Mestre rientra segnando con Giordano dalla media e Aromando vicino a canestro ma ancora Chiarini dall’arco – va a lui il ruolo di protagonista di serata – punisce Mestre costretta a chiudere il quarto sotto di 12.

Dopo un primo quarto di incertezze la Gemini nel secondo periodo fa vedere le cose migliori, quelle da cui bisognerà ripartire in vista di gara4, Aromando e Reggiani sfruttano il lavoro della difesa accorciando il divario da vicino canestro mentre Montecatini balbetta davanti con il solo Di Pizzo concreto (22-28). Aromando imperversa trovando canestri su azione e falli, stavolta è Del Re a dover parlarci sopra ma l’onda mestrina non si placa diventando un concentrato di solidità difensiva e concretezza offensiva che si traduce nel sorpasso, frutto di un recupero di Contento e concluso da Aromando dalla media (29-28) con 4’38’’ da giocare e ospiti capaci di segnare 2 punti in 5’. E’ il miglior momento di Mestre che intasa le linee di manovra toscane e spedisce a canestro il solito Aromando, Mazzucchelli e Giordano, D’Alessandro si becca anche un tecnico e la Gemini si ritrova sul 36-30 con 2’18’’ alla pausa lunga, scorcio che sarà più equilibrato con Gemini che chiude uno splendido secondo periodo avanti di 4.

Nel terzo quarto Ferarri riparte con gli stessi 5 dell’inizio, Giordano mette subito a referto il massimo vantaggio di serata con una tripla (44-37) ma da là Montecatini piazza lo strappo determinante trovando dall’arco la svolta della sfida. Toscano rimette subito i suoi a meno 4, Mestre non punge e Chiarini spara due triple consecutive che valgono il sorpasso. La precisione dal perimetro apre spazi sotto che Bedin percorre con un canestro e fallo che però gli costa davvero troppo caro – cadendo brutto colpo al ginocchio e pubblico mestrino in ansia per il proprio ex che urla di dolore e finisce là la sua sfida – esce dal campo accompagnato a spalle in un Taliercio tutto che lo applaude e lo incoraggia.

Mestre subisce così un parziale di 11-0 che graffia ma soprattutto fatica a concretizzare davanti. In questo quadro e con una situazione falli che si fa anche pesante la squadra di Del Re comincia ad amministrare e tocca il vantaggio in doppia cifra a 2’21’’ (49-59), nel finale di quarto però la Gemini ha ancora orgoglio e con una bomba di Lo Biondo e un canestro da vicino canestro nonché una tripla di Aromando riesce comunque a chiudere il periodo con un solo possesso di distacco (57-60). Purtroppo per la Gemini però la serata dei toscani dall’arco è di quelle buone, D’Alessandro e Chiarini da 3 riaprono il margine con due bombe consecutive, ancora Chiarini colpisce dall’arco dopo un tiro sfortunato di Aromando con tabellone che dice 57-69 dopo 2’ dell’ultimo periodo e nuovo break di 9-0 ospite.

Giordano con una tripla tenta di invertire la rotta ma ancora Chiarini risponde sempre da 3, distacco che Di Pizzo da sotto allarga a +14 con 5’48’’ da giocare (60-74). Sembra finita ma non lo è perché Mestre ci mette il cuore fino all’ultimo e con due bombe firmate Giordano e Rubbini torna in scia a cavallo di metà periodo. Il finale però resta in salita perché i successivi possessi non producono punti e perché a 3’56’’ la Gemini perde Galmarini per falli. Malgrado questo è Contento a colpire 2 volte riaccendendo la speranza con tabellone che dice 72-75 con 1’15’’ da giocare. Gli ultimi possessi però sorridono agli ospiti con Gemini che vede il possibile pareggio stamparsi sul ferro con Savoldelli che dai liberi chiude il conto. Ma non è ancora finita, arrivare a gara5 per questa Gemini è un diritto oltre che una speranza.

Gemini Mestre - La T Tecnica Gema Montecatini 72-79
GEMINI MESTRE: Giordano 20, Bizzotto ne, Maiga ne, Galmarini 2, Mazzucchelli 5, Porcu ne, Lo Biondo 3, Contento 6, Brambilla 3, Reggiani 6, Aromando 20, Rubbini 7. All.: Ferrari.
La T TECNICA GEMA: Chiarini 23, Burini 4, Acunzo ne, Di Pizzo 15, Toscano 9, Savoldelli 7, D’Alessandro 6, Bedin 10, Passoni 3, Albelli ne, Cellerini ne, Stanic 2. All.: Del Re.
ARBITRI: Scarfò e Riggio.
NOTE: parziali 18-26, 41-37, 57-60, tiri liberi Gemini 12/16 – La T Tecnica Gema 16/26, da 3 10/25 – 13/31, rimbalzi 34-42. Uscito per falli galmarini 3’56’’ sirena.