NBA - Jaylen Brown reagisce dopo l'eliminazione dei suoi Celtics per mano dei Knicks

I Celtics sono stati sconfitti dai Knicks in Gara 6 della serie di semifinali della Eastern Conference al Madison Square Garden di New York City, New York. I Celtics sono stati in svantaggio di ben 41 punti e non hanno mai minacciato una rimonta nella vittoria esplosiva dei Knicks per 119-81. Jaylen Brown è diventato l'opzione principale di Boston dopo che Jayson Tatum ha ceduto a un grave infortunio al tendine d'Achille in Gara 4. Brown ha guidato i Celtics con 20 punti, ma ha commesso 7 palle perse poiché nessuno dei suoi compagni di squadra è riuscito a ottenere qualcosa in attacco, ed è uscito con sei falli a carico con 2'50" alla fine del terzo quarto.

Ma non ha rinunciato a presentarsi in sala stampa per commentare la fine dei playoff per la sua Boston, sempre con la testa alta e nonostante già da qualche giorno girino voci che vedono questo gruppo giunto al capolinea non per età ma per le difficoltà che il superare di due livelli il tetto della luxury tax comporta per una squadra NBA. "Le cose non sono andate per il verso giusto quest'anno, ed è un peccato, ma teniamo la testa alta a prescindere", ha detto Brown. "Perdere contro i Knicks sembra la morte, ma mi è sempre stato insegnato che c'è vita dopo la morte, quindi ci prepareremo per qualsiasi cosa ci venga dopo nel viaggio, saremo pronti per questo".