Basket in carrozzina: Asinara Waves porta la Briantea 84 alla bella

Basket in carrozzina: Asinara Waves porta la Briantea 84 alla bella
© foto di Efeturk (Asinara)

Si riapre la serie di finale Scudetto nel campionato di pallacanestro in carrozzina: nel pomeriggio di sabato 17 maggio l'Asinara Waves E-Ambiente ha infatti pareggiato i conti sulla Unipol Briantea84 Cantù, vincendo 65 a 55 una partita decisa dalla coppia Luszynski/Efeturk. Domani la determinante gara tre, sempre al Palasport Alberto Mura di Porto Torres e sempre alle ore 14.05, per decidere se sarà undicesimo titolo di Briantea84 o primo Scudetto di Asinara, a coronamento di una stagione che sarebbe storica e già impreziosita dalla conquista della Coppa Italia.
Le due squadre si presentano alla palla a due con i medesimi quintetti della gara uno vinta una settimana fa a Meda dalla Briantea84: gli ospiti con i due olandesi Poggenwish-Bellers, insieme a Berdun-Carossino e Patwald, i sardi con il quintetto di fatto mai cambiato da inizio anno (Efeturk-Luszynski-Oguz-Korkmaz-Ciciou).

Primo quarto scoppiettante, con Filippo Carossino (3 tiri nei primi 5 possessi) e Ahmet Efeturk (5 punti nei primi 3 minuti) molto aggressivi. In questo inizio Asinara soffre la presenza a centro area soprattutto del centro olandese Bellers, che frustra le penetrazioni dei piccoli avversari (due stoppate su Oguz) e diventa un fattore anche in attacco, con un paio di canestri pesanti che lanciano il parziale iniziale degli ospiti, che sfruttano anche il problema alla carrozzina che costringe Korkmaz alla panchina per qualche minuto.

A guidare l'attacco di Briantea84 è soprattutto un Filippo Carossino che in questo avvio appare infallibile al tiro, già in doppia cifra a 2 minuti dalla fine del primo periodo. Con il ritorno in campo di Korkmaz però l'inerzia cambia e Asinara ricuce velocemente il primo svantaggio: Luszynski si mette in partita con una tripla pesantissima e anche Efeturk ritrova ritmo, costringendo al secondo fallo (e alla panchina) l'avversario diretto Poggenwish. I primi 10 minuti si chiudono così 20 a 20, con gli attacchi decisamente superiori alle difese.

Il secondo periodo si apre nel segno di Filippo Carossino, che sale a 16 punti personali con altri due canestri in fila, premessa per un 10 a 0 di parziale che porta gli ospiti sul +8, massimo vantaggio. Asinara appare spalle al muro, incapace di muovere il punteggio per oltre 4 minuti e mezzo. All'improvviso però i sardi riprendono in mano le redini del match, in modo quasi clamoroso: il terzo fallo di Berdun costringe la panchina Briantea84 a mettere mano al quintetto e Asinara piazza un 15 a 2 di parziale in poco più di 4 minuti che spacca in due il primo tempo e indirizza definitivamente il match.

Nel terzo quarto infatti il copione non muta: Asinara sembra averne di più in termini di intensità e tocca il +9 grazie a Luszynski, che prima mette un canestro in faccia al raddoppio dalla media distanza e poi offre un assist perfetto per il taglio di Oguz. La Briantea84 non riesce a riprendere il filo del discorso: Berdun tira male e Carossino esce dalla partita dopo un paio di fischi contestati. L'unico a mantenere a galla i suoi è il subentrante De Maggi, che mette 4 canestri in fila dopo aver sostituito un Bellers improvvisamente tirato fuori dalla partita dalla difesa Asinara. Ma c'è davvero poco altro nell'attacco di Briantea, che segna appena 14 punti dal 27-30 del secondo quarto al 61-44 di metà ultimo periodo. Un crollo vistoso, accentuato dall'inizio ultimo periodo in cui Asinara scappa definitivamente via verso l'1 a 1 nella serie.

Spicca nelle statistiche dopo la sirena la tripla doppia di Ahmet Efeturk, che segna 25 punti con 14 rimbalzi e 11 assist, ma pesantissimi sono anche i 21punti (con un impressionante 8/10 da due) del vero leader dei sardi, Piotr Luszynski, che avanza così prepotentemente la propria candidatura a Mpv di queste finali. 
Per la Briantea84 molta confusione in un secondo tempo da appena 25 punti segnati, tanta imprecisione nell'uomo chiave dell'attacco Adolfo Berdun (che chiude con un insufficiente 6/20 dal campo) e molto nervosismo alla fine. Ora la serie attende il proprio verdetto finale in una gara tre mai così incerta.

ASINARA WAVES E-AMBIENTE – UNIPOL BRIANTEA84 CANTU' 65 a 55
Asinara Waves E-Ambiente: Efeturk 25 punti, Luszynski 21, Korkmaz 11, Oguz 8, Ciciou, Caiazzo
Unipol Briantea84 Cantù: Carossino 20 punti, Berdun 12, De Maggi 10, Bellers 6, Poggenwish 4, Barbibay 3, Geninazzi, Patwald.