Serie B - La Lux Chieti passa con Fabriano e mantiene il PalaTricalle inviolato
Buona prestazione della Lux Chieti Basket 1974 che, in un match combattuto fino alla sirena finale, hanno la meglio contro una mai doma Fabriano: al quarantesimo, il risultato è di 83-76. Il top scorer teatino è un sontuoso capitan Maggio (18 punti) mentre il trascinatore dei biancoblù è Negri (18 punti).
Lux Chieti Basket 1974 83: Tiberti 10, Del Testa 2, Maggio 18, Paesano 12, Ciribeni 13, Febbo NE, Berra 12, Suppi 8, Reale 0, Cena 8, Masciopinto NE, Gelormini NE.
Ristopro Fabriano 76: Centanni 15, Negri 18, Bedin 0, Stanic 12, Giombini 12, Granic 13, Carsetti NE, Rapetti NE, Bandini 0, Romagnoli NE, Rapini NE, Gnocchi 6.
La cronaca della partita
Entrambe le compagini approcciano bene alla gara: alla bomba di Ciribeni e al canestro di Suppi risponde per ben due volte Centanni dalla mattonella pesante: dopo 02:14, siamo sul 5-6. Suppi, Berra da oltre la linea dei 3 punti e Paesano da sotto provano a far sfuggire la Lux, il solito Centanni da oltre l’arco e un 1/2 dalla lunetta di Granic riportano Fabriano sul -2 (12-10 al giro di boa del primo quarto). Granic e Negri continuano a fatturare in fase offensiva, i biancorossi però rispondono con la penetrazione di Ciribeni e la bomba di Berra: a 03:28 dal primo mini break, Chieti conduce sul 17-14. Centanni fa 1/2 a cronometro fermo, Granic in situazione di post colpisce la difesa teatina ed è bravo a mettere in ritmo i compagni, come in occasione dell’assist sulla bomba di Negri: a 2 da fine primo quarto, coach Aniello chiama timeout sul 17-20. Maggio si carica sulle spalle il peso dell’attacco teatino e, nonostante il jumper di Stanic, con una bomba ed un 2+1, permette ai teatini di concludere il primo quarto sul 23-22.
La Ristopro rimette il naso avanti con la tripla di Giombini, Tiberti riporta il match in parità dopo due minuti di quarto (25-25). La Lux è attenta in fase di non possesso palla e coach Grandi vuole parlarne con i suoi dopo 2 e 10 dall’avvio di secondo periodo. Maggio subisce fallo in fase di tiro dalla lunga distanza e fa 3/3 da cronometro fermo, Stanic realizza dalla media: dopo 3 minuti di quarto, il parziale è di 27-28. La gara vive di sorpassi e controsorpassi, con Stanic e Maggio che con realizzazioni spettacolari creano grande spettacolo: a 05:32 da fine secondo quarto, la Lux conduce sul 33-32. Chieti stringe le maglie in fase di non possesso palla e, con la bomba di Berra ed il canestro in transizione di Cena, si porta sul +6 al giro di boa del secondo quarto (38-32). Granic fa 2/2 a cronometro fermo, Paesano risponde con la stessa moneta e Ciribeni, con un 2+1, costringe coach Grandi al timeout a 03:18 dalla pausa lunga (43-34). Negri realizza da due, Cena viene sanzionato con un antisportivo: Fabriano rientra sul -3 con i liberi di Centanni e del solito Negri (43-40 a 02:13 da fine quarto). Gli ospiti continuano a spingere e, con la bomba di Negri, costringono coach Aniello al timeout a 01:40 dall’intervallo lungo (43-43). L’atteggiamento offensivo di Fabriano viene premiato con il vantaggio concretizzatosi con i liberi di Negri, Suppi da centrocampo riporta sulla sirena la Lux in vantaggio (46-45).
Chieti torna malissimo sul parquet e Fabriano ne approfitta con un parziale di 0-4: coach Aniello chiede subito un minuto di sospensione dopo poco meno di 2 minuti di periodo (46-49). Paesano realizza dalla lunga distanza ma Stanic e Granic riportano gli ospiti davanti, con Chieti che fa fatica in fase offensiva: al giro di boa del terzo periodo, Fabriano conduce sul 49-55. La Lux non ci sta e, con il jumper dalla media di Maggio e la bomba di Suppi, si riporta sul -1 a 03:15 dall’ultimo mini break (54-55). Fabriano si riporta sul +5 con Negri e Giombini, la reazione della Lux è però veemente e, con Cena, Tiberti ed il solito Maggio, i biancorossi rimettono il naso avanti a 00:40 da fine terzo periodo (62-61). La preghiera di Ciribeni non viene accolta dagli dei del basket e così, all’ultimo mini intervallo, Chieti conduce sul 62-61.
I biancorossi allungano con la bomba di Ciribeni, Granic risponde di tap-in dopo due minuti di quarto (65-63). Cena realizza dalla mattonella pesante ma Gnecchi da fuori e Giombini dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo ospite, riportano il match in parità dopo poco meno di 4 minuti di gioco (68-68). Giombini porta in vantaggio i suoi, Paesano pareggia (70-70). A quattro dal termine, Suppi per proteste vede sanzionarsi un tecnico, con la Ristopro che ne approfitta per andare sul +1 (70-71). Paesano continua a far male alla difesa ospite da oltre l’arco, coach Grandi chiama timeout a 02:39 dal termine (73-71). Gli ultimi minuti di match vedono una Lux da applausi: i biancorossi stringono le maglie in difesa e, con una rinnovata verve offensiva, costringono coach Grandi al minuto di break a 00:28 dal termine, con il parziale che è di 79-71. Stanic realizza in penetrazione, Tiberti va a segno dalla lunetta: a 12 secondi dalla fine, coach Grandi chiede nuovamente timeout (81-73). La tripla di Centanni rende il finale meno amaro per il team marchigiano: la contesa termina con i liberi di Del Testa, con il tabellone che al quarantesimo recita 83-76.