A2-Torino, Ciani: "I nostri tifosi sono la spinta che serve per essere lassù"

Presentazione della 19°giornata del girone verde con la sfida al vertice tra la Vanoli Cremona e la Reale Mutua Torino (palla a due domenica ore 18:00-PalaRadi). Uno scontro tra due corazzate e di ex come Cavina e Alibegovic.
28.01.2023 07:01 di  Emiliano Latino   vedi letture
Franco Ciani
Franco Ciani

Sono trascorsi 46 giorni dall'ultima sconfitta della Reale Mutua Torino che, dopo aver perso contro Cantù, ha inanellato 6 vittorie in campionato (7 se si considera anche la Coppa Italia): la squadra guidata da Franco Ciani come un rullo compressore in continuo movimento, si è presa la scena dell'intera A2 e non ha più smesso di vincere e soprattutto convincere gli scettici.

La Vanoli Cremona degli ex Cavina e Alibegovic non è da meno. Anzi. I lombardi possono vantare lo stesso record dei torinesi e l'assenza di Cannon dovrà essere assorbito nel minor tempo possibile, "costringendo" l'allenatore di Castel San Pietro Terme a nuovi orizzonti tattici che stravolgono l'assetto iniziale.

Le parole dell'allenatore dei gialloblu:

“Un po’ come contro Treviglio, questa tipologia di partita si presenta da sola: entrambe con le stesse vittorie e sconfitte, è una gara di livello top per qualità di gioco, che dovrà essere espressa ed intensità. Ci aspetta un altro test di grande consistenza anche in funzione della seconda fase.

Se è la partita più importante di questi primi sei mesi? Evidentemente le implicazioni di classifica sono diverse rispetto al solito: uno scontro di questa portata ha un’incidenza particolare che rende Cremona-Torino una delle sfide più importanti della giornata. 

Abbiamo avuto la capacità di vivere tutte le partite come se fossero importanti allo stesso modo e, in questa ottica, domenica ci comporteremo allo stesso modo. Sotto il profilo squisitamente tattico, sarà una partita completamente diversa rispetto all’impresa dell’andata: abbiamo un roster decisamente più profondo. Con l’assenza di Cannon e due esterni americani, permetteranno loro di giocare in modo completamente diverso.

Il confronto attacco-difesa dei nostri lunghi potrebbe essere una delle chiavi di lettura del match: chi riuscirà a sfruttare le “debolezze” dell’avversario indirizzerà l’esito finale. Guariglia ha avuto la febbre e abbiamo avuto qualche "cerotto" da dover gestire in questa settimana di lavoro quasi normale. Non stiamo benissimo, ma dobbiamo tenere duro nelle prossime due settimane, prima di poter rimodulare le nostre tabelle di marcia.

C’è una spinta da ogni parte verso una valutazione positiva e propositiva nei nostri confronti: dai media, ai tifosi, fino ai social, tutti stanno supportando questo nostro progetto e di questo siamo molto contenti. Registriamo un entusiasmo crescente del nostro pubblico e ringrazio fin d’ora chi verrà a tifare a Cremona”.