A2 - Naufragio Scafati, Cento espugna il PalaMangano in volata: 82-87
Una sconfitta amara, di quelle che lasciano l'eco assordante di un'occasione sprecata. La Givova Scafati Basket cade in casa contro la Banca Sella Cento con il punteggio finale di 82 - 87, un risultato che si è materializzato negli ultimi, fatali, minuti di gioco. Se c'era ancora qualche dubbio sulle reali ambizioni di Scafati, questa serata al PalaMangano ha disegnato un quadro molto chiaro: il sogno di posizioni di vertice appare sicuramente sbiadito, e l'obiettivo più realistico a cui puntare resta un posto di retroguardia ai playoff.
La partita è stata un vero e proprio ottovolante emotivo. Il primo quarto ha mostrato una Cento più reattiva, che ha provato subito la fuga. Tuttavia, la frazione si è chiusa con un modesto 14 - 18, frutto di troppe imprecisioni da ambo le parti. Scafati, pur catturando diversi rimbalzi in attacco, non è riuscita a concretizzare.
Il vento è sembrato cambiare radicalmente nel secondo periodo. La Givova ha piazzato un parziale devastante di 33-18, ribaltando completamente l'inerzia e chiudendo la prima metà di gara in netto vantaggio sul 47-36. Sembrava l'allungo decisivo, il segnale di una squadra superiore, ma era solo un'illusione.
La terza frazione ha visto Cento non mollare mai, rosicchiando punto dopo punto fino a chiudere a -5 (62-57).
Il vero "patatrac" si è pero’ consumato negli ultimi 10 minuti di gioco. Per 35 minuti la gara è rimasta saldamente nelle mani dei padroni di casa; negli ultimi 5, invece, Scafati è andata in completa e inspiegabile confusione. In difesa, gli scafatesi sono apparsi come un "telepass rotto con la sbarra sempre aperta," lasciando praterie agli avversari. Non è bastato un volenteroso Mascolo, che ha cercato di rimettere a posto le cose con quattro canestri consecutivi.
Onore alla Banca Sella Cento, che ha lottato con caparbietà per tutti i 40 minuti, portando a casa un premio meritatissimo. La squadra ospite ha dimostrato di avere un solido nucleo, composto da due buoni americani e degli italiani che si guadagnano la "pagnotta" con il sudore.
La chiave della rimonta e della vittoria è stata la prestazione superlativa di alcuni singoli. In particolare, Berdini è salito in cattedra, trasformandosi per una notte in un incontenibile formato “ Iverson." Al suo fianco, un Tiberti da incorniciare: da semplice comprimario si è elevato a "puledro di razza," decisivo nei momenti caldi. Assieme al talentuoso americano Davis IV, Berdini e Tiberti hanno letteralmente fatto il bello e il cattivo tempo, sfruttando ogni incertezza della difesa di casa.
Mentre Cento torna a casa con due punti preziosi e una prestazione fatta di luci e qualche ombra, Scafati deve fare i conti con una gara da dimenticare. Coach Mazzetti è apparso spaesato a bordo campo, una sensazione che purtroppo si è trasmessa ad alcuni suoi giocatori.
La sconfitta evidenzia che c'è davvero tanto da lavorare per il coach, specialmente sull'aspetto mentale e sulla tenuta difensiva negli snodi cruciali del match. Se l'obiettivo sono i playoff, la squadra deve ritrovare subito solidità e cinismo.
Un plauso merita infine coach Di Paolantonio di Cento, che è riuscito tatticamente a imbrigliare gli scafatesi nel momento cruciale, portando a casa una vittoria che alla vigilia in pochi avrebbero pronosticato. Scafati, ora, deve solo guardare avanti e ricominciare dalle basi.
L’MVP della gara è stato: sicuramente Berdini che ha fatto letteralmente impazzire la difesa dei padroni di casa.
Hanno arbitrato la gara i signori: Marco Barbiero di Milano, Daniele Yang Yao di Vigasio ( VR) e Vito Castellano di Legnano (MI) .
GIVOVA SCAFATI BASKET : Walker 11, Chiera 6, Iannuzzi 8, Mollura , Allen 7, Italiano 5 Mascolo 17 , Pullazi 22, Caroti 2, Fresno 4. All. Alberto Mazzetti .
SELLA CENTO : Scarponi, Tanfoglio, Piazzi n.e., Conti 6, Berdini 25, Devoe 12, Moretti 4, Davis IV 22 , Fall 4, Tiberti 14. All. Emanuele Di Paoloantonio