A2 - A Treviglio arriva la Novipiù Casale

A2 - A Treviglio arriva la Novipiù Casale

Il prossimo avversario della Bcc Treviglio sarà la Noviopiù Casale Monferrato, seconda forza del campionato a quota 24 punti. I piemontesi hanno interrotto la loro striscia positiva nell’impronosticabile sconfitta maturata al “PalaAgnelli” di Bergamo nel turno infrasettimanale. L’ultimo passo falso non modifica le ambizioni di primato di Casale, roster lungo ed esperto che basa la propria forza su un nucleo di italiani che da anni rappresenta l’anima della Novipiù. Ai vari Martinoni, Tomasini, De Negri e Valentini, la società ha aggiunto due americani di primissima fascia come DeShawn Sims e l’ex Chris Roberts.

IL QUINTETTO

#11 Davide Denegri, playmaker/guardia. Prodotto del vivaio casalese, il ventunenne piemontese è diventato un pilastro della prima squadra. Dall’età di 13 anni calca i parquet casalesi, anche se nel 2014 ha esordito in doppio tesseramento in CGold a Serravalle a soli 16 anni (16 punti di media/gara). Con la Junior esordisce, invece, in A2 nel 2015. Esterno dinamico, tiratore di striscia, ha un’ottima visione del gioco. Dopo la prima positiva esperienza nel ruolo di regista titolare, ha voluto completare la sua maturazione a Casale, rinunciando la chiamata della Serie A. È stato medaglia d’argento ai Mondiali 2017 con l’Under 19 azzurra (9.7 punti, 2.9 assist e il 32% dalla lunga distanza in 26’ di gioco). In stagione finora 6.7  punti/media, 2 rimbalzi, 2.3 assist.

#23 Chris Roberts, guardia. Nativo di Fort Worth, Texas, classe ’88, Chris è un veterano dei parquet italiani sia di A2 sia di A, avendo indossato ben sette casacche diverse. Roberts è una combo-guard di grande talento, un giocatore esplosivo in campo aperto, capace di entusiasmare il pubblico con giocate ad elevato coefficiente atletico. La sua specialità rimane, però, il tiro da fuori, in particolare dopo un palleggio. Uscito dalla Bradley University, inizia la carriera professionistica in NBA D-League con gli Idaho Stampede, per poi trasferirsi ai Texas Legends, con i quali realizza 17.9 punti a partita nel 2012/2013, e successivamente agli Austin Toros. In Italia ha giocato a Caserta, Siena, Fortitudo Bologna, Pistoia e Reggio Calabria.

Arriva dal suo miglior anno italiano, proprio a Treviglio, dove ha chiuso la regular season 2018/19 con oltre 16 punti di media (41% da3), 3 assist e 3.7 rimbalzi. Nelle 18 gare di campionato finora disputate segna 13.4 punti/media, col 48% da 2, il 37% da 3, 3 rimbalzi, 2.1 assist.

#5 Simone Tomasini, guardia. Il classe ’93, è un esterno polivalente e duttile, dalla taglia fisica importante, con i suoi 196 cm, cresciuto nelle giovanili della BluOrobica, esordisce proprio con Treviglio in prima squadra nella stagione 2009/2010. Negli anni successivi ha vestito le maglie di Sangiorgese e Valsesia in B, prima di affacciarsi in Serie A2 ai Knights di Legnano, proprio con coach Ferrari. La scorsa stagione ha vestito la maglia della NPC Rieti, chiudendo la Regular Season con 10.8 punti, 2.6 rimbalzi e 2.6 assist di media. Simone può giocare sia da guardia sia da ala piccola, ma non disdegna anche la fase di impostazione di gioco, come playmaker. 8.5 punti/media, 32% da 2, 41% da 3, quasi infallibile ai liberi, 2.5 rimbalzi, 3.5 assist il suo bottino finora.

#14 Niccolo Martinoni, ala-centro. Cresciuto nel vivaio della Robur Varese, il classe ’89 ha vinto anche uno scudetto a 14 anni proprio con i biancorossi. Lungo mancino dalla mano educata, è il giocatore simbolo della Junior nelle cui file milita dal lontano 2012, firmando fino al 2022. Abile in pick&pop, è mortifero al tiro dall’arco del 6.75, ed una certezza sotto le plance a rimbalzo. Martinoni inizia quest’anno la sua nona stagione a Casale Monferrato, la settima da capitano. Nella passata stagione ha vissuto la sua annata migliore in carriera con un eccellente 15.2 di valutazione, grazie ai 13.2 punti ed i 7.2 rimbalzi / gara. In questa stagione 12.7 punti/media e un eccellente 60% da 2, 8.3 rimbalzi, 2.2 assist.

#16 DeShawn Sims, ala-centro. Nato a Detroit il 21 gennaio 1988, il lungo statunitense è alla sua quarta stagione consecutiva in A2 (prima di Casale, Rieti -606 punti realizzati-, Eurobasket Roma -546-, Biella -601); in precampionato alla Junior ha già mostrato il suo valore, sia fronte che spalle a canestro: oltre 17 punti di media e 6 rimbalzi sono stati il suoi biglietto da visita. Talento cristallino è considerato tra i migliori centri dell’intera A2. Dopo la Michigan University, dove conquista il titolo di rookie dell’anno nella G- League 2010/11, prova senza successo a sfondare in NBA. Firma perciò al PAOK Salonicco, a Porto Rico (Piratas de Quebradillas), in Corea Del Sud (Jeonju KCC Egis), in Israele (Hapoel Galil Elyon e Maccabi Kyriat Gat) e Libano (Sagesse Beirut e Champville SC), fino all’approdo in Italia, dove ha trovato la sua dimensione in A2. Arriva dalla sua miglior stagione azzurra, a Biella, in fase realizzativa: 21.5 punti a partita, con 6.8 rimbalzi, ed un high score di 37 punti contro Latina, e ben 4 volte oltre i 30 punti. La stagione in corso lo vede protagonista, iscrivendo a referto 16.7 punti (47% da due e 36% da tre), 8.5 rimbalzi, 1.4 assist.

LA PANCHINA

#21 Alessandro Piazza, Playmaker. Il regista classe 1987 è arrivato a stagione iniziata per sopperire agli infortuni di Denegri e Valentini. Bolognese, settore giovanile Fortitudo, è un giocatore di grande esperienza. Con la F esordisce in Serie A ed in Eurolega nella stagione 2004-05, vincendo anche lo scudetto. Da qui prende il via una lunga carriera che lo ha visto indossare le canotte di Brindisi, Imola, Fabriano, Teramo, Cremona, Forlì, Rimini, Barcellona Pozzo di Gotto, Eagles Bologna, Reggio Calabria, Agrigento ed Eurobasket Roma. Regista di grande esperienza, eccellente passatore, è reduce dalle ultime due stagioni all’Eurobasket Roma. Nelle 18 uscite con Casale ha fatto registrare 4.5 punti/media, 1.7 rimbalzi, 2.6 assist.

#7 Fabio Valentini, Playmaker. Out per un grave infortunio per buona parte della preparazione e per l’inizio del campionato, sta gradualmente rientrando in squadra dopo la riabilitazione. Figlio e nipote d’arte (papà Andrea, ex Casale, è il suo assistant coach) è un esterno con uno spiccato istinto offensivo in entrambi i ruoli perimetrali; dotato di buona visione di gioco, preferisce il ruolo di guardia che gli permette di mettersi in luce con le sue innate qualità balistiche. Con le giovanili azzurre ha disputato due campionati Europei giovanili, sia con l’Under 16, sia con l’Under 20. In stagione 4.6 punti/media, conditi da 1.4 rimbalzi ed altrettanti assist.

#9 Luca Cesana, guardia. Terzo ex Treviglio, cresciuto cestisticamente nella Pall. Cantù, che ha guidato, da capitano, alla conquista del tricolore Under 20 nel 2016, prima dell’approdo nella Bassa. Esordisce in Serie A con i brianzoli nella stagione 2013/14. Stabilmente nelle nazionali giovanili. Nel 2013 viene convocato con l’U16 e, con i suoi compagni, si aggiudica il 4° posto all’Europeo di Categoria, nella stagione successiva partecipa ai Mondiali a Dubai con la Nazionale U17. Nella stagione 2014/15 gioca in Serie C con il Team ABC Cantù (10.4 punti in 16 partite giocate). Partecipa all’Europeo U18 realizzando 9.4 punti di media e catturando 5 rimbalzi. Nel 2015/16 ritorna a Cantù, giocando 19 partite ed esordendo in Fiba Europe Cup; nello stesso anno si laurea Campione d’Italia con la formazione Under 20. Atleta con buone qualità fisiche e pericolosità dall’arco, ha fisico e capacità di passaggio, e può ricoprire sia gli spot di guardia che di ala piccola. 3.4 punti/media, 1.6 rimbalzi, 0.8 assist il suo bottino finora.

#12 Leonardo Battistini, ala. Atleta classe ’95, prodotto del vivaio del San Pio X di Mantova, nel 2011 si trasferisce a Reggio Emilia (Under 17 e Under 19), poi in B a Forlì, e a Montechiari, per poi tornare a Mantova, in A2. Nel 2016/17 firma in B a Rimini dove si afferma come il giocatore con la più alta percentuale al tiro di tutto il girone: 25 minuti di media realizzando 15.8 punti con il 60% da due punti, e raccogliendo 6.6 rimbalzi. Leonardo è un giocatore dalle indiscusse doti acrobatiche, atletico, esplosivo, energico nell’attaccare il ferro e nel catturare rimbalzi. In stagione 2.3 punti/media e 2.3 rimbalzi

#29 Gora Camara, centro. Indubbio prospetto classe 2001, senegalese di Dakar, è in prestito dalla Virtus Bologna per completarne la formazione italiana. Ha iniziato a giocare solo quattro anni fa in Senegal alla Dieda Basketball Academy di Dakar, attirando subito l’attenzione degli scout internazionali. La sua consacrazione a livello internazionale è datata dicembre 2018, quando con le V nere ha preso parte all’Adidas Next Gen Tournament, guadagnandosi la finale, un posto nel quintetto ideale e anche il titolo di MVP (12.3 punti/media, 15.5 rimbalzi e 24 di valutazione, con degli high di 15 punti, 26 rimbalzi e 39 di valutazione nella gara contro il Movistar Estudiantes Madrid). Intimidatore d’area, vista la stazza fisica e l’atletismo, nelle scorse settimane ha subito un infortunio in allenamento alla parete orbitaria dell’occhio sinistro, privandolo della possibilità di disputare il derby contro Biella. Nelle 16 giornate giocate in questo campionato 4.6 punti/media, 5.3 ri,balzi, in poco più di 15 minuti di utilizzo.