LBA - Olimpia, ecco Melli: "Molto contento e concentrato su Milano"

LBA - Olimpia, ecco Melli: "Molto contento e concentrato su Milano"
© foto di Savino Paolella

La diretta dell'Olimpia Milano con la presentazione di Nicolò Melli.

SU MILANO. "L’ambizione di questa società è la prima motivazione. Una società arrivata ad un tiro dalla finale di EuroLeague che vuole confermarsi a quel livello. Arrivare ogni anno alle Final Four non è scontato, ma è la sfida che ci attende. Al tempo stesso è un club organizzato. A livello individuale quando il coach ti prospetta un certo tipo di ruolo, e viene fatta una scelta di uscire dal contratto con uno dei migliori giocatori della passata stagione, non sono solo parole, ma anche fatti. Per questo ho scelto di venire qui".

MILANO VS VIRTUS BOLOGNA. "Bello pensare che ci sia una sfida di questa importanza anche a livello nazionale, senza dimenticare che ci sono anche altre squadre di questo livello come Venezia o Sassari. Tutte squadre che hanno fatto sempre bene. Quando ero a Milano qualche anno fa c'era la sfida contro Siena, ora è contro Bologna. Ma non bisogna dimenticarsi delle altre squadre. Per il campionato è importante avere squadre che investono per portare giocatori importanti. Noi in EuroLeague? Credo che la società abbia fatto una squadra per affrontare tutte e quattro le competizioni. Non ci sono scusanti sul fatto che giocheremo l'EuroLeague o altro".

LA SCELTA DI MILANO. "Sono molto contento e concentrato su Milano. Quello che è stato questa estate è una parentesi già chiusa. I motivi della mia scelta sono come la società e l'allenatore mi vedeva, e anche quello che erano disposto a fare per portarmi qua. Le ultime due stagioni di EuroLeague sono state belle, andare alle F4 non è scontato. Si spera di riprendere dove si è lasciato".

FASCIA DI CAPITANO. "Per quanto riguarda la fascia di capitano, l'ho detto molte volte. Sono stato orgoglioso di essere stato il capitano della nazionale questa estate, ma come detto l'ho tenuta calda per il ritorno di Gigi che è stato fermato per motivi fisici. Per quanto riguarda Milano, non è un tema che abbiamo discusso e non è una decisione che spetta a me. Essere il capitano di Milano è un'onore, farebbe piacere ma sicuramente deve essere una scelta condivisa soprattutto tra i giocatori. Sono già stato qua, è vero, a livello di anzianità sono quello con più presenza ma la verità è che io non ho mai giocato con nessuno di questi ragazzi. Sicuramente è una situazione diversa".

NBA. "Sicuramente l'esperienza è stata grandissima. Mi ha dato tanto. Cercherò come in tutte le mie tappe di portare qualcosa di buono. Sicuramente ci sarà un po' ruggine che si è vista un po' anche in nazionale. Speriamo che questa ruggine si tolga subito, ho giocato con i migliori atleti ma anche qui ci sono grandi giocatori. Spero di poter portare tutto quello di buono che ho imparato in questi anni".

MITOGLOU. "Sono contento di poter finalmente giocare con Kyle Hines. Abbiamo giocato le prime volte contro in A2. Sono curioso di vedere come sarà con Dino Mitoglou, un giocatore che mi è sempre molto piaciuto. C'è Paul Biligha che è il Kyle Hines italiano. Kaleb Tarczewski che fisicamente è una bestia e ancora Pippo Ricci che dà tanta qualità".

POZZECCO. "Il Poz lo conosciamo tutti. Gli ho già ricordato un paio di volte che non è più un giocatore, però avere un ex giocatore di quella qualità nello staff è un plus. Parla la nostra stessa lingua, e porta entusiasmo, un sorriso, una pacca."

TRINCHIERI. "Due anni bellissimi, con risultati di squadra e individuali. Spero di rifare la stessa cosa anche qua. La mia mentalità è cercare di fare quello di cui la squadra ha bisogno. Mi piace essere un secondo play, un facilitatore, rinunciare ad un tiro per un compagno è la mia prima scelta. La cosa forse non ha pagato in NBA. Cerco di aiutare tutti i miei compagni a migliorare, è uno sport di squadra d’altronde".