Sandro Gamba "Messina ha ragione così l'EuroLeague è impossibile"

Sandro Gamba "Messina ha ragione così l'EuroLeague è impossibile"

La lettera di Ettore Messina apre una settimana che, sul piano delle possibili partite da giocare in tutta Europa, si preannuncia molto complicata. Così, tornando come ogni martedì con il consueto "pezzo" su La Repubblica edizione Milano, Sandro Gamba parte proprio da lì.

"Troppe incertezze, non sai il futuro non dico lontano ma quello di domani o dopodomani, con questo Covid. Ha ragione il mio amico Ettore Messina a proporre uno stop in Europa.

Programmare le trasferte, le partite è impossibile. Così lavorare diventa veramente difficile. Ma come sempre nello sport c'è chi lavora e pensa in un certo modo e poi chi dall'altra parte non prende le decisioni al momento giusto.

Va beh, veniamo al campo. Milano domenica ha fatto un miracolo. Nei primi trequarti di partita mi sembrava un allenamento, Ettore faceva cambi, dava spazio a tutti però il punteggio era sempre lì.

Io, quando allenavo, in casa mandavo subito il meglio che avevo per prendere il largo, tirare una pennellata all'avversario e poi far giocare i ragazzini.

Invece Messina ha fatto il contrario. Ha messo il quintetto titolare nell'ultimo quarto e questo ha fatto la differenza. Prova di grande mentalità e di conoscenza dei suoi uomini.

Ventidue punti nell'ultimo quarto con una buona percentuale di tiro e aveva tutti gli uomini al posto giusto nel momento giusto tanto che Trento negli ultimi dieci minuti è stata schiacciata.

Tutti hanno segnato e sono entrati in campo. Voglio sottolineare stavolta il lavoro di Roll. Lo conoscevo poco, devo essere onesto.

Ma domenica è stato importantissimo: ordinato, punti nel momento giusto, otto di seguito nell'ultimo quarto, un giocatore da seguire attentamente.

Una qualità di basket davvero lodevole, che si vede poche volte, quella messa in mostra negli ultimi dieci minuti. Messina ha schiacciato il bottone giusto per offrire un basket da filmare.

Detto dell'Armani, vediamo il resto del campionato. Una partita interessante è stata quella tra Venezia e la Virtus. Si aspettava come da tradizione una partita di alti contenuti tecnici e battaglie.

Non è stato così, Bologna ha vinto pur non essendo al meglio. Conosco molto bene Djordjevic, mi aveva detto questa squadra è difficile da allenare ma con il tempoe sploderà. Ed è sulla strada buona anche se secondo me non è da scudetto.

Sasha li fa giocare bene ma non ha tantissimi elementi per poter vincere il titolo.

La Fortitudo Bologna le ha prese nettamente a Brindisi ed è inspiegabile, l'allenatore è il mio amico Meo Sacchetti che mi ha aiutato a vincere da giocatore un campionato d'Europa. Mi ha meravigliato.

Ma sono contento per Brindisi perché da anni fa buon basket e merita di stare in alto.

Infine Sassari che rifila più di venti punti a Varese pur non avendo nemmeno il coach Pozzecco, ammalato, in campo. Varese però non ha una squadra consistente, Bulleri ha cinque uomini ma non cambi, farà molta fatica".