Olimpia Milano, il quarto posto a Creta lascia comunque buoni segnali

Si chiude al quarto posto il Torneo di Creta dell'Olimpia Milano che dopo aver perso contro l'Olympiacos, cade anche contro il Fenerbahce. Un'altra sconfitta in rimonta per la squadra di coach Ettore Messina, che aveva toccato anche il +17 sul 31-14. Poi la rimonta dei turchi di Saras Jasikevicius e quindi il sorpasso. Una doppia sconfitta chiaramente da pesare nel modo giusto in questa pre-season, anche considerando le assenze di uomini chiave come Guduric, Shields e Cancar. Questi ultimi dovrebbero essere impiegati nell'ultimo test prima della Supercoppa, il 24 settembre contro la Vanoli Cremona.

Le note positive - Sicuramente Josh Nebo. Il lungo reduce da una stagione quasi bianca ha chiuso 10+10 contro l'Oly, e ne ha messo altri 11 contro il Fenerbahce. I problemi fisici della scorsa stagione sono alle spalle, e con lui Milano ha uno dei centri più impattanti in Europa. La differenza si nota. Dietro un Devin Booker tra chiaroscuro. Le certezze sono quelle di Zach LeDay (14 punti) e Lorenzo Brown (12 punti). Ma la nota più lieta è sicuramente Quinn Ellis: alla prima esperienza a questo livello, l'ex Trento sta mettendo in campo tutta la sua "sfacciataggine"; propositivo in attacco, va al ferro, si prende la lunetta. da 10 punti, 6 rimbalzi e 5 assist in ben 31 minuti di gioco, segno di essere già protagonista nel gioco di coach Messina