Serie B - Assigeco Piacenza trionfa contro Agrigento e inizia il campionato col piede giusto

Prima partita e prima vittoria stagionale per i Lupi di coach Manzo, capaci di portare a casa la vittoria dominando nel secondo tempo contro una buona Agrigento. Nei primi due quarti regna l’equilibrio, con entrambe le squadre capaci di convertire dal perimetro con percentuali altissime. Nel secondo tempo, però, la difesa di Piacenza ingrana del tutto e costringe la formazione siciliana a conclusioni difficili e tante palle perse. Buona prestazione corale per i Lupi, da sottolineare i 24 punti di Pepper all’esordio in biancorossoblu e la leadership di Poggi, due aspetti che saranno fondamentali fino alla fine della stagione.
PRIMO QUARTO
Capitan Poggi mette a segno i primi tre punti della stagione dei Lupi, ma anche Agrigento parte bene coi canestri di Martini e dell’ex di serata Lorenzo Querci. I padroni di casa provano subito a mettere le cose in chiaro con cinque punti filati di Pepper, e dopo il botta e risposta Disibio – Valesin dall’arco il unteggio dice 11-7. Piacenza colpisce ancora dal perimetro, stavolta con Calbini, ma Agrigento non è da meno e torna sul -1 con le conclusioni di Cagliani e Disibio (16-15). Sul finale di quarto le squadre continuano a scambiare colpi, con l’Assigeco ancora letale dal perimetro e Agrigento che resta a galla coi numerosi viaggi in lunetta (24-23).
SECONDO QUARTO
Serie di sorpassi e controsorpassi fra le due formazioni, con l’Assigeco che approfitta della situazione di bonus appena dopo tre minuti dall’inizio del quarto. La difesa piacentina continua però a dimenticarsi di Cagliano sul perimetro e Agrigento mantiene un piccolo vantaggio nei primi minuti del quarto (33-37). Anche Disibio trova con continuità il fondo della retina, mentre le mani biancorossoblu si raffreddano notevolmente rispetto alla prima frazione di gioco. Calbini prova a scuotere i suoi con una bomba in transizione, Pepper fa 41 pari, ma negli ultimi possessi è ancora Agrigento a trovare la via del canestro (43-45).
TERZO QUARTO
Ottimo inizio di secondo tempo dei padroni di casa, con Poggi che firma il sorpasso dall’arco e Calbini e Pepper che costringono i siciliani al timeout. Il gioco riprende, ma con lo stesso copione: altra bomba in transizione di Calbini e l’Assigeco sembra aver trovato la quadra nelle due metacampo. L’appoggio mancino di Valesin vale il +10 (55-45), poi Disibio interrompe il parziale di 12-0 infilato dai Lupi. Querci e Grani riportano in partita gli ospiti, ma arriva subito la controreazione biancorossoblu con Valesin dalla lunga distanza e Pirani dal pitturato. Pepper risponde a Chiarastella dal perimetro, e dopo i liberi di Pirani è Querci a bruciare la retina sulla sirena (65-57).
QUARTO QUARTO
Poggi chiude il contropiede, poi le squadre faticano a trovare il fondo della retina per qualche possesso consecutivo. I liberi di Pepper allungano il vantaggio Assigeco, mentre i primi punti ospiti del quarto portano la firma di Disibio (70-59). L’attacco di Agrigento continua a fare affidamento su Disibio, ma quattro punti di Calbini consolidano il vantaggio di Piacenza. Gli ospiti non riescono nemmeno a tentare la disperata rimonta sul finale, ed è con la difesa che i Lupi proteggono i primi due punti fino alla sirena finale (79-70).
DATI STATISTICI
UCC Assigeco Piacenza: Kuot Yak Deng Kuot 0 (0/0), Leonardo Valesin 10 (2/4, 2/4), Martino Criconia 0 (0/0, 0/4), Lorenzo Calbini 18 (2/6, 4/7), Joaquin Sarmiento NE, Giovanni Poggi 13 (2/5, 2/2), Federico Pirani 6 (2/6, 0/0), Massimiliano Ferrero 8 (1/2, 1/6), Dalton Pepper 24 (5/9, 2/4), Gianmarco Fiorillo 0 (0/1, 0/1), Gabriele Cattivelli
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistenti: Roberto Villani, Luca Ogliari)
Moncada Energy Agrigento: Riccardo Carta 4 (0/2, 1/1), Andrea Ambrogio NE, Raimundo Orrego 3 (0/0, 1/2), Matteo Cagliani 15 (1/6, 3/8), Federico Grani 6 (1/3, 0/0), Giulio Martini 8 (4/10, 0/0), Albano Chiarastella 5 (1/1, 1/2), Kenneth Viglianisi 2 (0/0, 0/0), Lorenzo Querci 12 (2/6, 2/6), Robert Disibio 15 (3/4, 3/5)
Allenatore: Devis Cagnardi (assistenti: Paolo d’Angelo, Roberto Gargano)