Reyer Venezia: Spahja soddisfatto, panchina profonda, fisicità e pericolosità dall'arco

22.09.2025 09:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Reyer Venezia: Spahja soddisfatto, panchina profonda, fisicità e pericolosità dall'arco

Una Umana Reyer Venezia in crescita supera Cantù di oltre 20 lunghezze nell'ultimo test. Soddisfatto coach Neven Spahija: «Abbiamo compiuto ancora un piccolo passo in avanti», ha spiegato il coach orogranata, come riportato da La Nuova, «contro Trieste avevamo disputato la stessa partita in attacco, nella seconda parte contro Cantù meglio in difesa, abbiamo realizzato anche 11 tiri dal perimetro. Non posso chiedere di più in questo momento della stagione. Dobbiamo risolvere ancora qualche dettaglio, ci sono ancora 9 giorni prima dell'esordio ufficiale contro l'Aris Salonicco, ma adesso siamo dove dobbiamo essere. In percentuale come siamo messi? Difficile dirlo, ogni allenatore vuole sempre di più, questa è una squadra nuova e non posso sapere dove possiamo arrivare. Abbiamo una panchina molto profonda, molta fisicità anche da parte dei giocatori che escono dalla panchina, tenendo sempre un ritmo molto elevato».

Venezia si sta confermando un'ottima squadra dal perimetro. «Sì, sono molto contento perché con 7 nuovi giocatori abbiamo un sistema di gioco nostro, che crea spazio. Abbiamo scelto questi giocatori per compensare a quella carenza dall'arco che abbiamo evidenziato nella passata stagione. Dobbiamo giocare meglio in difesa perché Cantù ha realizzato tre triple da secondi possessi», aggiunge Spahija, che in questa fase sta diluendo i minuti tra tutti i componenti del roster, e così sarà anche in questa lunga stagione«Con il nostro sistema di gioco, stare in campo più di 25' è complicato, chi parte dalla panchina, anche l'undicesimo o dodicesimo, riesce a tenere il ritmo alto e può anche cambiare il volto a una partita».