LBA - Nicolò Melli: "Futuro? Non è adesso il momento di parlarne"

LBA - Nicolò Melli: "Futuro? Non è adesso il momento di parlarne"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Media Day scudetto in casa Olimpia Milano, questo pomeriggio. Al centro dell'attenzione, naturalmente, Nicolò Melli e le voci che vedono incertezze tra lui e l'Olimpia Milano per il rinnovo del contratto che scade a fine mese. Le sue parole.

Corsa alla scudetto. "«Vincere è sempre meglio che perdere, questo è ovvio. Tuttavia, non era affatto garantito, considerando la stagione che abbiamo avuto, che avrebbe potuto portarci fuori strada, e soprattutto l’avversario che avevamo di fronte in queste finali. Sono state tutte partite molto equilibrate. Siamo stati bravi a ribaltare subito il vantaggio del campo avversario e a mantenerlo. C’è grande soddisfazione. Stasera ci ritroveremo in condizioni migliori rispetto a ieri e potremo condividere questo momento con più serenità."

Dissapori nello spogliatoio. "Non sono d'accordo. Noi viviamo lo spogliatoio dall'interno e non ho mai avuto la sensazione che questo gruppo non fosse unito. Chi vive questa realtà con me lo sa, perché ho sempre sottolineato che c’era un grande valore umano all’interno dello spogliatoio. Mi dispiaceva che questo non si traducesse in risultati. Tuttavia, il gruppo è sempre stato unito, abbiamo sempre lavorato insieme, e se abbiamo vinto lo scudetto è anche merito di questo. Dopo la partita con Trento, sapevamo di avere la situazione sotto controllo. Il giorno dopo eravamo in palestra, consapevoli che avremmo potuto vincere tre partite di fila. Dovevamo solo capire i nostri errori, cosa che abbiamo fatto in maniera costruttiva, e da lì abbiamo affrontato i playoff con una crescita costante."

L'abbraccio con Shields. "Eravamo felici. Shavon ha avuto problemi fisici per tutto l'anno e ha faticato a trovare la forma, venendo gestito con attenzione durante questi play-off. Nonostante il suo sangue danese, è una persona molto calorosa ed emotiva, e sapevo quanto ci tenesse. Il nostro abbraccio è stato un momento di soddisfazione e liberazione: eravamo contenti di essere ancora una volta in campo a festeggiare insieme."

Perché la Coppa da alzare a Hines. "Kyle, insieme a Chacho e Gigi, ha contribuito a cambiare la percezione di Olimpia Milano in Europa. Chacho aveva alzato la Coppa del primo scudetto, e Gigi l'anno scorso ha vinto il MVP, anche se scherzosamente dico che non lo meritava (ride, ndr). Mi sembrava giusto che anche Kyle avesse il suo momento di gloria. Non so quali saranno le sue decisioni future, ma mi sembrava giusto che nel corridoio del Forum ci fosse una foto di lui con la Coppa in mano."

A luglio comincia il futuro. "Scherzi a parte, non so cosa riserverà il futuro. Adesso non è nemmeno giusto parlarne. Abbiamo appena vinto uno scudetto dopo una stagione molto lunga ed è giusto godersi il momento. Altrimenti, rischiamo di far passare tutto troppo velocemente. Non si dovrebbe mai dare per scontato uno scudetto. Se ci fosse qualcosa da dire, lo direi, ma al momento non c'è nulla da aggiungere."

Priorità. "Per me, la chiave è allenarmi. Ho la fortuna di avere una moglie e una figlia a casa che comprendono perfettamente quali sono le mie priorità e mi sostengono nel mio recupero. Mentalmente non è sempre facile, tanto che in questa stagione ho avuto momenti in cui non ero al massimo. Però ho avuto compagni di squadra straordinari, amici e familiari che mi hanno sempre supportato. Finché il mio corpo regge e tutti i pezzi sono al loro posto, continuerò; poi, quando sarà necessario, mi fermerò."