NBA - Orlando piega di nuovo New York: Wagner trascinatore

A dieci giorni dal blitz al Madison Square Garden, Orlando replica in casa e batte ancora New York 133-121 al termine di una gara ad alto ritmo. Jalen Brunson (33 punti, 11 assist) e Karl-Anthony Towns (24 punti, 8 rimbalzi) tengono a galla i Knicks, ma non reggono l’urto di Franz Wagner (37-7-6), Desmond Bane (27) e Jalen Suggs (26), trio semplicemente incontenibile, con Paolo Banchero ancora assente. Wagner sfiora il suo career-high e porta il peso dell’attacco per tre quarti, riaccendendo i Magic dopo il 15-5 iniziale dei Knicks firmato da un Brunson chirurgico. L’equilibrio regge fino alla sirena del terzo periodo (93-93), con margini mai oltre la doppia cifra: segnali che preludono a un finale in cui l’inerzia può cambiare di colpo.

La spallata decisiva arriva nel quarto periodo: prima un 12-2 innescato da Bane, Anthony Black e Jonathan Isaac, poi il 13-0 marchiato dal trio Wagner–Bane–Suggs. L’energia di Orlando è massima, l’efficienza dall’arco e la presenza nel pitturato fanno saltare la difesa di New York, mentre la pressione sui possessi rompe i tempi dell’attacco di Mike Brown. In meno di tre minuti il gap schizza da +5 a +18 Magic, senza che Brunson o Towns riescano ad accendere un ultimo parziale: New York alza bandiera bianca e svuota il banco. Nota a bordo campo: Jamahl Mosley, non al meglio, resta negli spogliatoi a metà gara e l’assistente Joe Prunty guida la ripresa, chiusa da Orlando con un +12 (69-55) nella seconda metà: gestione lucida e vittoria d’autorità.