LeBron James scherza su Bronny: il rapporto padre-figlio cresce nella NBA
LeBron ha spiegato di provare gioia nel vedere Bronny crescere e abbracciare la propria indipendenza. Ha ricordato che il figlio è “ancora giovane”, citando il recente compleanno del 6 ottobre, e ha invitato i cronisti a rivolgere direttamente a lui le domande sul percorso di adattamento alla lega. “Non è più residente a casa, quindi non parliamo così tanto, ha il suo posto,” ha detto sorridendo. Il momento più significativo è arrivato poco dopo, quando LeBron ha notato Bronny dall’altra parte dello spogliatoio e lo ha chiamato ad alta voce: “Bronny, come stai?”.
Un gesto semplice che ha riassunto la miscela di calore familiare e realtà professionale che caratterizza questa situazione unica nella storia della NBA.
La dinamica tra LeBron e Bronny rappresenta un equilibrio raro: da un lato l’affetto paterno, dall’altro la necessità di rispettare i ruoli e le responsabilità di compagni di squadra. La loro convivenza sportiva continua a suscitare curiosità e a offrire spunti narrativi, mentre i Lakers cercano di consolidare la propria stagione con l’esperienza del padre e l’entusiasmo del figlio.