NBA - Jaylen Brown molto arrabbiato dopo la sconfitta contro i Nets

All’inizio della settimana i Celtics avevano imposto la loro legge sui Nets al Barclays Center. Ma nella rivincita di venerdì al TD Garden, la squadra guidata da Michael Porter Jr. ha ribaltato la storia, prendendosi una vittoria di prestigio. Il crollo di Boston è arrivato soprattutto nel secondo quarto, chiuso con un pesante 25-40 che ha consegnato agli ospiti l’inerzia e il vantaggio all’intervallo. Da lì, Brooklyn ha saputo gestire la partita fino alla sirena finale. «Bisogna essere pronti a giocare, altrimenti è meglio non scendere in campo», ha tuonato Jaylen Brown. «Stasera siamo stati troppo meccanici, senza energia. Non capisco».

Nonostante i suoi 26 punti, i Celtics non sono riusciti a completare la rimonta: a cinque minuti dalla fine erano sotto di appena due lunghezze, ma tre assist consecutivi di Nic Claxton per Porter Jr. hanno sancito il primo tripla-doppia in carriera del centro e un nuovo allungo di nove punti, risultato poi decisivo. La sconfitta interrompe la serie positiva di tre successi di Boston e riporta il bilancio stagionale in perfetto equilibrio (8-8). Inoltre complica il cammino nella NBA Cup, dove i biancoverdi hanno vinto solo una delle prime tre gare e si giocheranno l’ultima chance contro Detroit mercoledì. «Serve più durezza, in attacco e in difesa», ha concluso Brown. «Non può essere un optional, e stasera non lo è stato».