Trieste, Gonzalez: «Milano grande squadra. Serve partita di squadra per fermarli»

22.11.2025 11:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Trieste, Gonzalez: «Milano grande squadra. Serve partita di squadra per fermarli»
© foto di Pallacanestro Trieste

La Pallacanestro Trieste si prepara a tornare sul parquet di casa per una delle sfide più attese della stagione: domenica 23 novembre alle 16.00 il PalaTrieste ospiterà l’Olimpia Milano. I biancorossi arrivano da una settimana intensa, segnata dalla sconfitta a Cremona e dalla successiva vittoria storica sul parquet del Galatasaray in Basketball Champions League. Un percorso che conferma i segnali di crescita del gruppo, capace di reagire nei momenti difficili e di alzare il proprio livello nelle sfide ad alta intensità.
Milano si presenta a Trieste con la consapevolezza di dover cambiare passo dopo due sconfitte consecutive, quella in campionato a Trapani, dove hanno pesato le basse percentuali dall’arco, e quello in Eurolega contro l’Hapoel Tel Aviv, che ha sfruttato le assenze dei lunghi Nebo e Booker colpendo con decisione nel pitturato. Una situazione di emergenza che non cancella però la qualità del roster né la profondità a disposizione di coach Ettore Messina.

A presentare il match è coach Israel Gonzalez, che conosce bene il livello dell’avversaria e l’impatto che una gara del genere può avere sul percorso della squadra. L’allenatore biancorosso ha sottolineato il valore dell’Olimpia e la complessità della sfida che attende Trieste: “Milano è una grande squadra, una squadra piena di ottimi giocatori con un grande allenatore, e sarà una partita molto difficile per noi.”
Trieste, reduce dall’impresa di Istanbul, riparte dalle certezze costruite nella notte turca: compattezza, comunicazione difensiva, grande presenza fisica dentro l’area e lucidità nei momenti decisivi. Nonostante la sconfitta di Cremona, dove la continuità non ha retto contro l’onda d’urto della Vanoli, i biancorossi sembrano aver ritrovato un’identità chiara, trascinati dall’energia di Sissoko, dai passi avanti di Uthoff, dalla leadership di Brown e dalla solidità crescente di un gruppo che finalmente vede i suoi meccanismi consolidarsi. Gonzalez, però, non vuole sentire parlare di appagamento: “A Istanbul abbiamo fatto una grande partita, ma ogni partita è diversa. Dobbiamo continuare a costruire su quanto fatto in quella sfida, facendo le cose basilari molto bene: non concedere punti in contropiede e controllare il rimbalzo dopo una buona difesa.”

L’Olimpia, pur in emergenza, sta infatti trovando risposte importanti da giocatori come Totè, Ellis, Brooks e Ricci, e potrebbe recuperare ulteriori rotazioni di alto livello. Un roster che, anche quando non brilla, è costruito per punire qualunque lettura sbagliata. Gonzalez ne è pienamente consapevole: “Milano ha tanti giocatori importanti che possono fare canestro da soli. Ma per fermarli dobbiamo fare una partita di squadra, con una difesa di grande comunicazione e pochi errori, perché loro puniscono ogni singolo errore.”

La spinta del Palatrieste, unita alla fiducia generata dalla vittoria con il Galatasaray, sarà un fattore chiave. La squadra sta trovando passo dopo passo stabilità nelle proprie letture e solidità nei momenti chiave, e il coach vede in questo la strada da seguire anche contro una grande del campionato: “La partita di Istanbul ha dato fiducia al gruppo e ci ha insegnato il cammino per vincere: giocare insieme, migliorare la difesa, la comunicazione difensiva e il rimbalzo, e cercare di non subire punti in contropiede. Sappiamo che non è facile, perché anche le altre squadre giocano e Milano ha bisogno di vincere questa partita. Ma noi dobbiamo fare il nostro gioco e provare a fare il meglio possibile per battere una grande squadra nella nostra casa.”

Il Palatrieste si prepara ad accendersi: energia, identità e coraggio saranno le parole chiave per provare a trasformare una sfida complessa in un’opportunità reale. Trieste vuole provarci, Milano deve reagire: ci sono tutti gli ingredienti per una grande serata di basket.