Trento, Cancellieri: «Mostrata la migliore faccia che abbiamo»

22.11.2025 21:37 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Trento, Cancellieri: «Mostrata la migliore faccia che abbiamo»
© foto di Ciamillo

Una lunga conferenza stampa dopo la vittoria della sua Trento contro Treviso nel secondo anticipo della nona giornata di LBA, così Massimo Cancellieri: "Abbiamo difeso, siamo stati tutti coinvolti, abbiamo mostrato la migliore faccia che abbiamo. Sono molto contento. Dopo un periodo un po' burrascoso, la chimica è sempre un po' bizzarra, una volta è protagonista uno, una volta un altro. Stasera i lunghi hanno dominato, questo è un buon segnale. Vuol dire che sono tutti allacciati", esordisce coach Cancellieri. "Il primo tempo non brillante? Non sono d'accordo. Giochi una partita, dura 40 minuti, ci sono state delle parti. Mi sembra una forzatura dirlo. Spesso parlando con la società mi chiedono di guardare il positivo, bisogna guardare la parte buona. Per questo non sono d'accordo. Il DNA del club, del gruppo è questo: prendere gruppi di giocatori che ha esperienza non eccessiva, e fare esperienza anche giocando. Questo comporta fare anche errori, ma se ci incaz*iamo per gli errori in partita... Di allenamenti ne facciamo pochissimi a intensità partita perché ci sono tante gare. Stiamo facendo un percorso, anche dopo la partita di Chemnitz non avevo dubbi avremmo giocato così. Questa squadra la conosco, c'è gente che ci tiene parecchio".

E prosegue: "La prima cosa che vogliono portarmi è che ora si riposano, e dopo la sosta dovremmo essere tutti. Ci saranno due giocatori in Nazionali, al ritono speriamo di essere tutti, e inizierà un nuovo percorso. Cercheremo di inserire al meglio Battle, che ha avuto infortuni, Steward è in crescita costante ma deve giocare diversi ruoli nelle varie partite e questo non lo aiuta. Jogela lo usiamo come play aggiunto, toglie pressione dagli esterni. Con il suo rientro possiamo tornare a fare quello che facevamo prima. Jakimovski e Aldridge sono più vivaci. Speriamo di poter tornare a lavorare al completo".