NBA - Luka Doncic toglie il podio a Michael Jordan in un record di punti segnati

NBA - Luka Doncic toglie il podio a Michael Jordan in un record di punti segnati
© foto di nba.com

La stella dei Los Angeles Lakers Luka Dončić ha inciso il suo nome nella tradizione NBA mettendo a segno 200 punti nelle prime cinque partite della stagione 2025-26, un traguardo che lo colloca al terzo posto di tutti i tempi dietro soltanto alle esplosioni gemelle di Wilt Chamberlain (264 e 256) nei primi anni ’60. La sua più recente masterclass recita 35 punti, 13 assist, 9 rimbalzi, 5 palle rubate e 2 stoppate nella vittoria contro i San Antonio Spurs: nessun giocatore nella storia NBA ha mai registrato quella esatta linea statistica.
Dončić sta tirando con il 50% dal campo in 39 minuti a partita e, a corredo dei suoi 40 punti di media, viaggia a 11,0 rimbalzi e 9,2 assist per gara, dando ai Lakers una dimensione offensiva di livello MVP. È un inizio stagione che parla di efficienza, versatilità e leadership, con un impatto che trascende i numeri.

I successi intoccabili di Chamberlain tra il 1961 e il 1962 arrivarono in un’epoca più frenetica e con meno squadre, ma il totale di Dončić supera i 197 punti di Michael Jordan del 1986, quando il fenomeno di Chicago stava emergendo come forza dominante. Nel frattempo, l’inaspettato dominio iniziale dei Lakers aggiunge strati alla storia di Dončić: con LeBron James ai box per sciatica sin dal training camp — rientro previsto non prima di metà novembre — la squadra si è appoggiata all’eroismo del nuovo numero uno, affiancato dalla crescita costante di Austin Reaves.
La combinazione di uso offensivo, playmaking e presenza a rimbalzo ha elevato il profilo competitivo dei gialloviola, che trovano in Dončić un catalizzatore capace di reggere il peso tecnico ed emotivo del gruppo. Il contesto rende ancora più significativo il suo record, proiettandolo al centro del discorso sui candidati ai premi stagionali.

Ora i Lakers si preparano a un viaggio di cinque partite, al via sabato ad Atlanta, con l’obiettivo di consolidare ritmo e identità lontano da casa. Se Luka manterrà questo livello — e i segnali dicono che può farlo — altri record potrebbero cadere presto, alimentando una narrativa che ha già scosso la lega sin dal suo arrivo a Los Angeles la scorsa stagione.
Con o senza LeBron, Dončić sta giocando a un livello che rende i Lakers contendenti, grazie a una struttura che valorizza il suo decision making e a compagni in crescita come Reaves. La sensazione è che questo inizio sia solo il prologo di una corsa ambiziosa, dove efficienza e controllo del gioco restano le chiavi del suo dominio.