NBA - LeBron James, Stephen Curry e Paul George dovranno rimborsare parte del loro stipendio

NBA - LeBron James, Stephen Curry e Paul George dovranno rimborsare parte del loro stipendio

Domani scatta un lockdown particolare per i giocatori NBA. In seguito all'accordo tra il sindacato e la Lega, infatti, i giocatori subiranno un taglio del 25% sulla loro retribuzione quindicinale che verrà pagata venerdì. E' una riduzione conseguente la crisi legata al Coronavirus, e va ricordato che non riguarda una manciata di giocatori che hanno già ricevuto il loro intero stipendio. Tra questi, LeBron James, Stephen Curry, John Wall, Blake Griffin e Paul George.

Per questi giocatori, principalmente superstar, ESPN rivela che la riduzione si applicherà al loro stipendio la prossima stagione, e dovranno dare al loro franchising un importo che varia da 390.000 dollari per LeBron a $ 420.000 per Curry. Una somma che potrebbe essere ancora più elevata se la NBA annulla la fine della stagione regolare e va direttamente ai playoff in caso di recupero. In questo caso, la riduzione salariale sarebbe del 40%.

Viceversa, se la NBA riesce a giocare alla fine della stagione regolare, nella sua interezza, spetterà ai franchising restituire il 25% trattenuto ai propri giocatori. Ipotesi che sembra ancora improbabile.

Per il momento, non esiste una proiezione precisa di quanto perderebbero tutti i giocatori se la stagione debba essere definitivamente annullata, ma parliamo di una somma intorno al miliardo di dollari. Ecco perché una grande maggioranza di i giocatori sono a favore di una ripresa della stagione, e sono le superstar a essere le più motivate ad andare in campo.