NBA - Bronny James alla Draft Combine: "Non voglio solo essere il figlio di LeBron"

15.05.2024 12:10 di  Redazione Pianetabasket.com   vedi letture
NBA - Bronny James alla Draft Combine: "Non voglio solo essere il figlio di LeBron"

Bronny James ha dato una buona impressione durante la NBA Draft Combine 2024 e c'è ancora speranza che possa essere selezionato tra meno di un mese al Draft. Figlio di LeBron, ha da anni grande pressione alla quale ormai è abituato: "È molto e mi ha reso un individuo più forte. Sono grato per tutto questo, ma a volte è troppo", dice parlando delle attenzioni che ha ricevuto negli ultimi giorni. "Non voglio mai essere quel tipo di persona che dice che tutta questa pressione è la causa delle sue scarse prestazioni. È qualcosa con cui devo fare i conti e che è stato presente per tutta la mia vita".

Un anno fa James era nei vari Mock Draft degli esperti, ma la sua stagione al college non è stata positiva. Bronny ha registrato una media di soli 4,8 punti e 2,1 assist durante la sua annata da matricola a USC. Ha saltato la prima metà della stagione per riprendersi da un arresto cardiaco che l'ha colpito in estate e da una successiva operazione al cuore. Oggi secondo ESPN non è - al momento almeno - tra i prospetti che riceveranno una chiamata, ma Bronny sta cercando di costruirsi un suo percorso che non prescinda dal suo cognome. "La gente cerca di collegarmi a lui e a tutta la grandezza che ha raggiunto, mentre io non ho ancora fatto nulla. Quindi ci deve essere una divisione tra Bronny e LeBron. Voglio solo far sapere alla gente che il mio nome è Bronny James e che non vengo identificato solo come il figlio di LeBron James".

LeBron James non ha mai nascosto di voler giocare con il figlio nella NBA prima di ritirarsi. Ma non è il sogno di Bronny. "No, mai detto. Il mio sogno è sempre stato quello di farmi conoscere, di farmi un nome e di raggiungere l'NBA, che è l'obiettivo finale di tutti quelli che sono qui. Non ho mai pensato di giocare con mio padre, ma ovviamente lui ne ha parlato un paio di volte. Ma sì, non ci penso molto".