NBA - Russell Westbrook e Sacramento Kings: c'è reciproco interesse

Il futuro di Russell Westbrook potrebbe presto intrecciarsi con quello dei Sacramento Kings, a giudicare dalle ultime indiscrezioni riportate da Shams Charania di ESPN durante “NBA Today”. Secondo l’insider, “mi è stato detto che c’è un forte interesse reciproco tra Russell Westbrook e i Sacramento Kings”. Charania ha spiegato che la squadra californiana “ha bisogno di un playmaker di riserva. La scorsa stagione i Kings sono stati 29esimi per punti e assist provenienti dalla panchina. Russell Westbrook può aiutare in questo e ha già relazioni all’interno dell’organizzazione”. Il giornalista ha poi aggiunto: “È vicino a Domantas Sabonis, con cui ha giocato, così come con Dennis Schröder. Anche DeMar DeRozan e Zach LaVine condividono con lui legami con Los Angeles. Inoltre conosce bene B.J. Armstrong, il nuovo assistant GM, e nutre rispetto per Scott Perry, il nuovo general manager, e Doug Christie, il nuovo head coach. Vedremo se l’accordo verrà concluso prima dell’inizio della stagione o nel corso dell’anno”.

Nonostante i suoi 37 anni, Westbrook ha ancora molto da offrire, come dimostrato nella scorsa stagione ai Denver Nuggets, dove ha mantenuto una media di 13.3 punti, 4.9 rimbalzi e 6.1 assist a partita, tirando con il 44.9% dal campo e il 32.3% da tre punti. Il suo curriculum parla da sé: un titolo di MVP, due titoli di miglior marcatore NBA e nove convocazioni all’All-Star Game. Sacramento ha già firmato Dennis Schröder con un contratto triennale per il ruolo di playmaker titolare, ma l’aggiunta di Westbrook potrebbe rivelarsi strategica per rinforzare la panchina e dare profondità al backcourt in vista della lunga e logorante stagione NBA.