Kings shock a Denver: Westbrook e Schroder ribaltano Jokic e i Nuggets

Kings shock a Denver: Westbrook e Schroder ribaltano Jokic e i Nuggets
© foto di nba.com
La quota dei bookmakers sui Kings era altissima e chi ci ha creduto ha avuto soddisfazione. La squadra di Sacramento ha firmato una vittoria pesantissima sul parquet dei Nuggets (128-123), mettendo fine a una dinamica disastrosa di otto ko consecutivi. Denver, priva di Aaron Gordon e Christian Braun, è apparsa segnata dalla fatica del giorno precedente a Houston, eccezion fatta per Nikola Jokic, autore di un’altra prova gigantesca (44 punti, 13 rimbalzi, 7 assist), ma troppo solo nel finale. I locali avevano imboccato bene il match, sospinti dall’impatto iniziale di Peyton Watson.
 

La coppia Jokic–Jamal Murray non ha dovuto forzare in avvio, con Cam Johnson e gli altri a rispondere presente, e poco dopo l’intervallo i Nuggets hanno toccato il massimo vantaggio (79-66). La calma apparente è però saltata grazie ai buoni minuti combinati di Keegan Murray e, soprattutto, Dennis Schroder, autentico mattatore della serata: 21 punti e 7 assist in 18 minuti, che hanno rimesso i Kings in scia. Irrefrenabile a fine terzo quarto, Schroder ha riportato Sacramento a contatto (92-91) prima di un’ultima frazione incerta, con Denver che ha vissuto quasi esclusivamente di pick-and-roll alto tra Murray e Jokic.

Il serbo ha firmato un quarto periodo maiuscolo, ma la difesa di casa non ha saputo contenere le penetrazioni al ferro e le triple dagli angoli di un ex della “casa”: Russell Westbrook, entrato in un duello a distanza con Jokic. A tre minuti dalla fine, DeMar DeRozan pesca Westbrook nell’angolo per la tripla, cui Jokic risponde dalla testa della lunetta (115-119). Sul possesso successivo, Jokic viene raddoppiato (anche triplicato) ma resta indomito; Sacramento però conserva sempre un tempo d’anticipo e a 12 secondi dal termine DeRozan chiude i conti con un 2+1 di pura tecnica dalla media con tabellone: colpo di grazia e vittoria che rilancia i Kings.