Giannis Antetokounmpo: sarà addio ai Milwaukee Bucks in estate?

La stagione dei Milwaukee Bucks si è chiusa dopo cinque gare nella serie contro gli Indiana Pacers: non è bastato un Giannis Antetokounmpo storico da 30 punti, 20 rimbalzi, 13 assist. Due anni fa il greco fece il giro del mondo rispondendo alla domanda sul "fallimento" sportivo, che ha comunque diviso la massa (se non esiste, perché Budenholzer è stato esonerato poche settimane dopo?), quest'anno con "l'etica del vincere" dopo il faccia a faccia con il padre di Tyrese Haliburton, pochi secondi dopo che quest'ultimo era riuscito a segnare il canestro quasi allo scadere, proprio contro la difesa di Giannis, per la vittoria. Ma ora inizia già la calda estate di Milwaukee, che potrebbe vedere la sua stella andare altrove. L'infortunio di Damian Lillard terrà l'ex Blazers probabilmente fuori per tutto il 2025/26, e l'acquisizione di Kyle Kuzma non ha dato i risultati sperati. Motivo per il quale le spazio per le manovre ai Bucks è ben stretto e non sembra esserci altra soluzione.

“Sentite... non ho intenzione di commentare su questo”, ha detto Giannis nel post-partita. “So come si tradurrà, qualsiasi cosa io dica. Non lo so, amico. Vorrei giocare ancora. Vorrei poter ancora competere e tornare a Milwaukee. Ma ora non lo so”, ha aggiunto parlando del suo futuro dopo l'uscita dai playoff. Il due volte MVP della NBA è stato più volte al centro di rumors di mercato che lo vedevano fuori dal Wisconsin. A dirla tutta, fu lui stesso a minacciare un addio nel caso in cui la franchigia non facesse nulla per migliorare il roster. Eppure l'arrivo di Lillard - rinunciando a Holiday - e quello di Kuzma, sono stati due buchi nell'acqua. Oggi come non mai negli ultimi anni sembra ben lontano pensare a una Milwaukee che possa competere per il titolo prossimamente. Per Antetokounmpo potrebbe essere anche stata l'ultima in maglia Bucks?