Cala il valore di Zion Williamson: quale futuro ai New Orleans Pelicans?

Il valore di scambio di Zion Williamson rimane limitato nonostante il suo contratto da 197 milioni di dollari non garantito e lo status di star NBA. Secondo ESPN, la dirigenza dei Pelicans è più orientata a un “win-now trade” che a una cessione del giocatore, spinta dalla necessità di ottenere risultati immediati. Williamson, 25 anni, è al terzo anno di un accordo quinquennale ma ha già affrontato il quinto infortunio significativo al bicipite femorale, che lo terrà fuori almeno una settimana.

Senza il loro leader, i New Orleans Pelicans hanno faticato, registrando un bilancio di 2-6 nelle prime sette gare. Nell’ultima uscita contro Oklahoma City, Williamson ha comunque dimostrato la sua centralità con 20 punti, 9 rimbalzi e 6 assist in 28 minuti. Nonostante gli stop, il giocatore ha mantenuto una produzione costante: 22,8 punti, 6,8 rimbalzi e 4,6 assist di media, confermando il suo ruolo cruciale nell’attacco della squadra. In sua assenza, Jordan Poole (17,3 punti) e Trey Murphy III (15,4 punti e 6 rimbalzi) hanno provato a colmare il vuoto.

La dirigenza dei Pelicans si trova ora davanti a scelte delicate: motivare Williamson e preservarne la salute a lungo termine. Con partite impegnative in trasferta contro San Antonio e Phoenix, e il ritorno in casa contro Portland e Clippers, la squadra dovrà dimostrare profondità e resilienza. Le medie in carriera di Williamson (24,6 punti, 6,6 rimbalzi e 4,3 assist) ne sottolineano il valore, ma ogni ipotesi di scambio dovrà bilanciare la sua produttività con la fragilità fisica. Per i Pelicans, l’obiettivo immediato resta vincere ora, più che puntare a un asset di lungo periodo.