Treviso Basket, perché l'infortunio di Briante Weber è molto delicato

19.09.2025 08:30 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Treviso Basket, perché l'infortunio di Briante Weber è molto delicato
© foto di Lodolo / Ciamillo

In casa Treviso Basket si attende con ansia il prossimo responso medico sulle condizioni di Brianté Weber, ai box dopo il noto scontro fortuito in amichevole col bianconero DJ Brewton. Il giocatore ha rimediato una costola incrinata, ma a preoccupare sarebbe di più quella botta al rene. "La ghiandola renale è un elemento vitale per l'organismo, ancor di più per uno sportivo professionista - ne sa qualcosa Stefano Rusconi che dopo l'ingaggio in Benetton dovette ricorrere alla chirurgia per risolvere un problema ai reni - quindi la lesione non può essere sottovalutata", scrive La Tribuna di Treviso. "Il fatto che non si sia presa in considerazione l'ipotesi della sala operatoria fa propendere, nel caso di Weber, per una lesione di primo o secondo grado, ovverosia un infortunio neutralizzabile con riposo e adeguate terapie. Per almeno un paio di settimane il giocatore dovrà osservare un regime alimentare adeguato, turni di riposo per favorire il riassorbimento dell'ematoma e assumere analgesici per ridurre il dolore".

La speranza è ovviamente che la situazione possa risolversi entro fine mese, ma al momento ci sarebbe molta incertezza. Le sue condizioni saranno monitorate giorni dopo giorno. Intanto il resto della squadra di coach Alessandro Rossi tornerà in campo nella giornata di domani a Conegliano, alla Prealpi SanBiagio Arena, per affrontare il Cedevita Olimpija Lubiana. Oltre al noto Aleksej Nikolic (titolare della De' Longhi 2019-20), appena rientrato dall'avventura con la Slovenia ad Eurobasket 2025, i biancoverdi contano sul veterano Jaka Blazic, sul centro austriaco ex Pistoia Luka Brajkovic.