Supercoppa 2025 | Coach Cotelli: “Trento squadra con identità, ma ci faremo trovare pronti”

Supercoppa 2025 | Coach Cotelli: “Trento squadra con identità, ma ci faremo trovare pronti”

Dolomiti Energia Trentino - Germani Brescia sarà la sfida di semifinale che darà il via alla Frecciarossa Supercoppa 2025. Palla a due sabato 27 settembre alle ore 18:00 presso l’Unipol Forum di Assago (MI). ARBITRI: Mazzoni, Baldini, Valzani. Questa mattina la Germani Brescia ha presentato le maglie ufficiali che saranno utilizzate nel torneo, con la sponsorizzazione della Fondazione Brescia Musei, le parole della presidente di Pallacanestro Brescia Graziella Bragaglio e la presentazione del match di coach Matteo Cotelli.

L’INTRODUZIONE DI MARCO PATUELLI, DIRETTORE OPERATIVO DI PALLACANESTRO BRESCIA, IN MERITO ALLE DIVISE UFFICIALI DA GARA: “Queste divise da gioco sono il frutto del lavoro dell’intero personale della nostra sede operativa, insieme al nostro sponsor tecnico Check Point. Sono le divise da gioco della decima stagione consecutiva in Serie A della Germani Brescia. Poter avere per dieci anni lo stesso naming è un qualcosa di raro in questo sport e per questo ringraziamo Mauro Ferrari e la sua Famiglia per tutti gli sforzi profusi e che ogni giorno vengono messi in atto per tenere, attraverso Pallacanestro Brescia, alto il nome della nostra città. E’ proprio la nostra città che ci accompagnerà sulle canotte e sui pantaloncini durante tutte le partite della stagione, facendo il proprio debutto sabato nella semifinale della Supercoppa Italiana. Brescia la forte, Brescia la ferrea, Brescia Leonessa d’Italia. Brescia è parte della storia del nostro paese e abbiamo voluto inserire sul retro della canotta sul colletto e sulla parte bassa una parte della poesia Alla Vittoria di Giosuè Carducci. Grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, sulla canotta e sui pantaloncini, porteremo in giro per l’Italia anche il patrimonio storico della nostra città. Sulla canotta trovano spazio: il Broletto, il Duomo Nuovo, il Duomo Vecchio, la Loggia e il Castello. Lungo i fianchi del pantaloncino sono invece presenti: la Vittoria Alata, il Duomo Nuovo, il PalaLeonessa A2A che è la nostra casa per allenamenti e partite, la Loggia, il Castello e il Duomo Vecchio. Tutti i numeri presenti sulle divise da gioco hanno una bordatura color oro e all’interno del colletto è presente una patch esclusiva che allo stesso modo celebra le 10 stagioni consecutive in Serie A della Germani Brescia. In questo viaggio oltre a Mauro Ferrari e a Germani Spa ringraziamo anche tutte le aziende sponsor che hanno voluto associare il proprio brand alla canotta, al pantaloncino e alla coprimaglia che utilizzeremo durante le partite. Abbiamo voluto, con le divise da gioco, dare continuità al claim e alle linee narrative della campagna abbonamenti “Ci Siamo e Ci Saremo”. Una campagna abbonamenti che, ad oggi, conta 2441 abbonamenti sottoscritti. E’ il numero più alto mai registrato nella storia di Pallacanestro Brescia. Pertanto il 50% dei posti del PalaLeonessa A2A sono stati venduti in abbonamento e anche questo testimonia l’entusiasmo e la passione sempre crescenti attorno al nostro Club nelle ultime stagioni sportive. La campagna abbonamenti prosegue e sarà possibile abbonarsi fino a venerdì 10 ottobre giorno che precede la nostra prima partita casalinga contro Dolomiti Energia Trentino”.

IL SALUTO DI STEFANO KADJAROV, DIRETTORE DELLA FONDAZIONE BRESCIA MUSEI: “Siamo estremamente soddisfatti di rinnovare la collaborazione tra Fondazione Brescia Musei, principale istituzione culturale della città, e Pallacanestro Brescia. Questo legame rappresenta un dialogo virtuoso tra due mondi apparentemente distinti, cultura e sport, che trovano invece molti punti di contatto, a partire dalla passione che li anima. Cultura e sport sono entrambi strumenti potenti di narrazione collettiva, capaci di veicolare messaggi universali e di generare senso di appartenenza, orgoglio e identità. La presenza dei profili della città di Brescia sulle nuove divise ne è un simbolo eloquente: un modo concreto e visibile per far parlare delle nostre bellezze oltre i confini cittadini, portando l’immagine della nostra città sui tanti parquet italiani. Questo dialogo oggi si concretizza con la pallacanestro, ma come Fondazione Brescia Musei intendiamo continuare ad aprirci a tutto il mondo dello sport, in vista anche dei prossimi Giochi Olimpici Invernali che vedranno Brescia e i suoi progetti culturali protagonisti di rilievo sullo scenario nazionale e internazionale. Crediamo fortemente che sia attraverso queste sinergie innovative che la città possa continuare a raccontarsi in modo contemporaneo, superando i confini tradizionali e affermandosi come un modello virtuoso di integrazione tra cultura, sport e comunità”.

QUESTE LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI PALLACANESTRO BRESCIA, GRAZIELLA BRAGAGLIO: “Grazie a tutti per essere presenti oggi. Voglio esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutte le aziende ed i partner commerciali che sostengono il nostro progetto e il percorso di questa nuova stagione. Sarà un’annata importante, che ci vedrà esordire, sabato pomeriggio, in Supercoppa, alla terza partecipazione in dieci stagioni di Serie A. Le divise, che oggi indossiamo e che rappresentano Brescia, per noi hanno anche un valore sociale, Infatti simboleggiano l’integrazione con la città, con l’amministrazione e, più in generale, con tutto il tessuto sociale che la compone. Sabato pomeriggio giocheremo la prima partita contro Trento: sarà un’emozione unica, perché scenderemo in campo in un palazzetto che può ospitare undicimila persone. Io spero che sarà esaurito, così da trasmettere quell’energia fondamentale alla nostra squadra per affrontare al meglio la prima gara e continuare il nostro cammino anche il giorno successivo. Un ringraziamento particolare va a tutte le aziende che fanno parte di Pallacanestro Brescia e che oggi sono rappresentate anche sulle maglie. Sono maglie molto belle, dal design pulito, come ricordava prima Marco Patuelli: hanno una linea e dei colori che rispecchiano il trend della pallacanestro e l’identità della nostra città. Questi sono i nostri colori, che porteremo con orgoglio in giro per tutta la stagione. Un grazie sincero va a voi, alla proprietà, a Mauro che rende possibile tutto questo, ma anche a tutti coloro che, pur non comparendo sulla maglia, partecipano con amore, sentimento e passione a questo progetto. Perché questo non è soltanto il nostro progetto, ma un progetto condiviso da tutti”.

LA PRESENTAZIONE ALLA COMPETIZIONE DI COACH MATTEO COTELLI: “Siamo alle porte di una partita importante. Lo è non solo perché c’è un trofeo in palio, e quindi tutte e quattro le squadre vogliono vincerlo, ma anche perché rappresenta la prima gara di un nuovo inizio, di un nuovo capitolo, di una nuova stagione. Allo stesso tempo, questa partita chiude idealmente la stagione precedente, che ci ha permesso, grazie ai risultati raggiunti, di qualificarci a questa manifestazione. Per tutti noi, dunque, ha un significato particolare. Fin dall’inizio della preparazione abbiamo lavorato al massimo per arrivare più pronti possibile a questo appuntamento. Dal punto di vista tecnico e tattico, ci aspettiamo una Trento con un’identità già definita: una squadra aggressiva, atletica, sicuramente pronta a giocare una partita di questo livello. Stiamo curando ogni dettaglio per cercare di essere il più performanti possibile sabato pomeriggio. La semifinale contro Trento sarà anche il mio esordio ufficiale come capo allenatore, devo dire che sono molto contento e mi sento fortunato. Non avrei potuto chiedere occasione migliore: iniziare il mio percorso con una manifestazione di questo livello, allenando una squadra e dei giocatori di questo spessore, è per me un grande onore. C’è pressione, perché tutti noi teniamo molto a fare bene. Ma è una pressione che ci mettiamo da soli, ed è anche un segno della passione con cui viviamo questa sfida. Allo stesso tempo, c’è anche una sensazione positiva: l’emozione della prima vera partita dell’anno, la curiosità di capire chi siamo e come inizierà il nostro percorso”.