Fortitudo Bologna, Mazzola: «Vorrei tornare in Serie A con la Effe»

25.09.2025 10:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Fortitudo Bologna, Mazzola: «Vorrei tornare in Serie A con la Effe»
© foto di Fortitudo Pallacanestro

In casa Fortitudo Bologna a parlare è Valerio Mazzola. "Sto bene, è stato un primo mese e mezzo di lavoro impegnativo, non sono al top della forma, ma sono soddisfatto della condizione attuale, lavoro e stiamo lavorando per migliorare", dice a Il Resto del Carlino. Avvio di stagione tra Supercoppa e campionato non al meglio: "Tra amichevoli e partite ufficiali c’è una emotività e una pressione molto diversa. Siamo una squadra nuova che deve conoscersi e sicuramente da questo punto di vista dobbiamo maturare, certo che anche gli infortuni di questo avvio hanno aggiunto difficoltà in più, ma non facciamo drammi. Il campionato è lungo non dobbiamo affrontare le partite con la pressione che sia una finale di Coppa del Mondo, questo è uno step di crescita importante. Ci attende una maratona non uno sprint, diamo il giusto peso alle sfide anche se dobbiamo metterci ovviamente più presenza e aggressività".

Mazzola torna al ko con Roseto. "Pensavo che saremmo partiti con ritmi diversi, forse questo blocco iniziale e una maggiore fisicità degli avversari ci hanno condizionato in avvio. Abbiamo provato a riaprirla, ma di fronte abbiamo trovato una squadra che ha giocato col coltello tra i denti, ma sarà sempre così quando le squadre giocheranno con noi. Domenica Scafati? Sarà un’emozione particolare, che adesso non saprei descrivere ma che voglio godermi in ogni momento. Il nostro pubblico ci dà stimoli, entusiasmo, quell’energia extra di cui abbiamo bisogno per riportare la Fortitudo dove merita".

Obiettivi chiari. "Mi piacerebbe tornare in serie A e farlo con la squadra con cui gioco adesso. Il mio sogno è questo ma, anche per scaramanzia, non aggiungo altro. Dobbiamo essere ambiziosi, ma anche obiettivi. Ci sono squadre forse più forti. Noi dobbiamo farci trovare pronti nel momento decisivo della stagione. Siamo una squadra di qualità che può lottare per l’altissima classifica, cercheremo di giocarcela fino alla fine. Sono qui perché volevo rimettermi al centro di un progetto. L’ultimo anno è stato difficile. Ho pensato all’offerta della Fortitudo, a quello che mi hanno detto alcuni amici che ci erano già passati e questa pulce nell’orecchio mi ha fatto decidere di rimettermi in gioco in una situazione che mi intrigava. Se vogliamo posso dire di essere un leader silenzioso, non sono quello che stimola i compagni con le parole, ma cerco di essere un esempio in attitudine e professionalità".