NutriBullet Treviso, Torresani ci crede: "Potremo toglierci delle belle soddisfazioni"

NutriBullet Treviso, Torresani ci crede: "Potremo toglierci delle belle soddisfazioni"
© foto di Gregolin / Treviso

David Torresani, il playmaker cresciuto alla Nutribullet Treviso, si può ormai considerare una bandiera della squadra e del club: “So cosa rappresenta il basket a Treviso e cercherò di trasmettere il messaggio ai nuovi compagni. Giocare al Palaverde per me rimane sempre un'emozione. Nei primi anni, andavo a vedere le partite, insieme agli altri ragazzi delle giovanili: pensare che ora gioco anch'io su quel parquet è davvero un grande orgoglio".

Una squadra comunque molto rinnovata in questa stagione. “Sì, magari qualcuno si conosceva già, ma siamo un gruppo piuttosto nuovo. Però mi sembrano tutte persone molto inclusive, dunque sono convinto si possa creare una squadra unita. Se riusciremo a farlo, potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.

Torresani ha già avuto esperienze passate importanti con coach Rossi in panchina. "L'ho avuto con l'U20 nelle ultime due estati: nel 2024 come assistente, quest'anno come capoallenatore. Dunque so cosa chiede alla squadra e spero di riuscire a rispondere al meglio alle sue richieste. E' una persona super, con cui si può parlare apertamente, anzi è lui stesso a sollecitare un dialogo franco, in modo da poter trovare insieme una soluzione a eventuali problemi. E poi ha tantissimo entusiasmo e voglia di fare e sa trasmetterli ai suoi giocatori".

Quest’anno Torresani potrà imparare molto da un veterano come Joe Ragland. “Quando giocava a Cantù, io facevo il minibasket lì e, con gli altri ragazzini, lo accompagnavo nell'entrata in campo. Spero di riuscire a "rubargli" più segreti possibili. Ma non solo a lui: quest'anno in squadra ci sono diversi giocatori di notevole esperienza e cercherò di imparare più cose possibili da ciascuno di loro".