Serie A, le ultime sulla LBA TV e il futuro del chiaro: le parole di Umberto Gandini

Umberto Gandini, presidente uscente della LegaBasket Serie A, ha fatto il punto a Il Resto del Carlino della novità LBA Tv, annunciata ufficialmente lo scorso 5 agosto. A distanza di quasi un mese, si attendono ora le novità riguardanti la piattaforma e il prezzo. Tornando su queste scelta presa dai club, Gandini dice: «La Legge Melandri ci consente di essere editori di noi stessi e noi siamo tra le prime leghe in Europa ad aver preso la decisione non solo di autoprodurre gli incontri, ma anche di distribuirle direttamente agli appassionati o a chi, anche solo per curiosità, decide di vedere una partita del nostro campionato in streaming. All'inizio il canale trasmetterà i nostri incontri, ma l'obiettivo è diventare un canale di riferimento raccontando anche quanto succede fuori dal parquet. Già da tempo, come Lba, produciamo contenuti a livello digitale, alcuni dei quali trasmessi anche da Dazn nelle scorse stagioni, e continueremo a farlo insieme a Deltatre che sta lavorando rapidamente per costruire la redazione e il canale ed essere pronta per la Frecciarossa Supercoppa di settembre. Da qui partirà un cammino che cercheremo di migliorare per arrivare al top in poche settimane».
Per quanto riguarda i prezzi, c'è attesa per la comunicazione ufficiale. «In concreto come si realizza la Lbatv? Si tratta di una app che l'abbonato può scaricare o sul pc o sul suo smartphone e in questo modo vedere le partite che gli interessano. I prezzi degli abbonamenti saranno in linea con quelli del mercato. Stiamo lavorando per garantire all'utente un prodotto di alto livello sapendo che manca poco meno di un mese alla partenza. Partiamo con un evento come la SuperCoppa che in questi anni ha saputo conquistare una sua rilevanza come trofeo che anticipa l'inizio del campionato. Più costi per i tifosi? No. Intanto bisogna dire che per quanto riguarda il campionato di serie A Sky trasmetterà due partite a settimana e adesso stiamo lavorando per chiudere un accordo che consenta la trasmissione in chiaro di una partita. Se prendiamo la situazione di quest'anno, se uno voleva seguire campionato, Coppe Europee e Nazionale potenzialmente doveva sottoscrivere tre abbonamenti diversi. Noi ci siamo inseriti in questo mercato con una nuova piattaforma streaming che fornirà contenuti anche durante la settimana. La frammentazione non dipende da noi, noi abbiamo preso atto che c'era e ci siamo chiesti come uscire da una situazione che ci stava penalizzando dato che non era riconosciuto il nostro valore».