Italia, Casalone: «Stiamo costruendo ancora la nostra identità. Fontecchio? Incredibile»

Edoardo Casalone ha preso il posto di Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell'Italia dopo l'espulsione del CT Azzurro all'inizio del secondo tempo contro la Bosnia. Le sue parole a Sky: "L'ha detto Gianmarco all'inizio di questo Europeo. Stiamo ancora lavorando, purtroppo per mille motivazioni non abbiamo avuto tutti i giocatori da subito. Stiamo costruendo ancora la nostra identità. Stiamo trovando diversi assetti, oggi ne abbiamo trovato uno che a un certo punto ha funzionato molto. Però è merito dei ragazzi, sono sempre pronti. Fontecchio ha fatto una partita incredibile dopo due partite magari non così precise al tiro, ma eccezionali in difesa. Oggi è stato eccezionale anche dal punto di vista offensivo. Per citare chi ha fatto più punti, ma la verità è che tutti quanti oggi hanno messo la loro attenzione sulla partita. Sono stati molto precisi, molto bravi. Si meritano questa vittoria, ora pensiamo alla prossima".

La prova di Fontecchio, quanto conta per lui. "Conta per noi, più che per lui. Perchè lui sa quanto vale. Noi sappiamo quanto vale. Ma conta per noi perché ci ha aiutato a vincere la partita. Semplicemente. Sappiamo quanto vale lui e tutti gli altri, non abbiamo mai avuto un dubbio. Abbiamo portato 12 ragazzi, siamo convinti che siano in questo momento i 12 migliori che possano aiutare a raggiungere un grande risultato. Oggi hanno dimostrato di essere ragazzi con carattere".

La crescita di Momo Diouf e il duello con Nurkic. "Momo Diouf ha fatto una partita importante, è cresciuto tanto durante l'anno. Ma sta lavorando da tanti anni per costruire il Momo Diouf che ora vediamo in campo. Non è qualcosa che succede in 2 mesi. Lui è un ragazzo con testa, ha voglia di fare questo, lo sta facendo con tutto se stesso. Ha voglia di diventare un giocatore di pallacanestro di altissimo livello e ci sta riuscendo. Oggi davanti aveva un giocatore importante come Nurkic e ha fatto un ottimo lavoro. Siamo estremamente contenti. Anche Melli è stato meraviglioso su Nurkic. Tutti i compagni, quando è diventato incontenibile, hanno aiutato con dei raddoppi, delle finte. E onestamente siamo stati tutti molto bravi".