Lega A - Primi movimenti in casa OriOra Pistoia: Michele Stilli ai saluti

Primo tassello di quello che tutti pensano possa essere davvero la rinascita del Pistoia Basket. La cosiddetta "rifondazione" parte proprio da un tassello societario di spicco come Michele Stilli. Primo capro espiatorio ad essere chiamato in causa dopo la pessima stagione della OriOra Pistoia. La Società Pistoia Basket non sarà certo smantellata in toto, ma è obbligatorio un cambio di volti e di rotta per non ripetere l' ennesimo errore di un campionato senza entusiasmi che ha rischiato la fine per la storica società Toscana. La trasparenza economica che Pistoia ha sempre dimostrato, non andando mai oltre il proprio steccato, come altre società spesso fanno, ha fruttato la permanenza nella massima serie della Lega a discapito di una Torino, sì avanti in classifica, ma assolutamente non in regola con i conti e i pagamenti. Per fortuna almeno nello sport un pò di meritocrazia esiste ancora, elogiando la correttezza e denigrando la "furbizia" degli imprenditori "a credito". E l' Italia ne è piena purtroppo.
La stagione del Pistoia Basket è stata segnata soprattutto da un distacco tra le due parti che hanno reso possibile sempre insieme negli anni, ogni sogno impostosi. Sì, società e Tifo non hanno avuto il solito confronto continuo e concreto che negli anni ha legato sempre più persone al basket Biancorosso. Nelle realtà come Pistoia, il supporto, l' affetto e l' attaccamento del pubblico ha sempre avuto un ruolo chiave nelle gare storiche, raccontate negli almanacchi sportivi. Si spera dunque che questo distacco, soprattutto dopo l' uscita della Curva dopo soli dieci minuti di gioco nell' ultima partita contra Avellino, possa risolversi prima possibile per organizzare insieme quella che dovrà essere la stagione di rinascita dopo due anni quasi fallimentari.