LBA - Olimpia Milano, la quarantena si avvicina inesorabile
Per giocare il 29 agosto la Supercoppa le formazioni della serie A devono già fare i conti (costosi) della ripartenza. Tra la fine di luglio e i primi di agosto i giocatori dovranno essere in palestra per la preparazione - che non avrà il conforto delle amichevoli a metà mese.
Il che significa, in casa Olimpia, per i giocatori provenienti da paesi in black list per il Covid-19 (USA su tutti) essere a Milano a fare la quarantena entro il 20 luglio. Le ferie sono già finite, la società dovrà provvedere a trovare loro casa e stipendio con un mese in più da corrispondere.
Magari per l'Armani non sarà un problema, certo che in tempi di ristrettezze economiche acclarati (si potrebbe arrivare a una serie A a 14 già prima del 31 luglio) aumentare i costi non è certo l'idea più brillante del momento. Rimane sempre la massima che piace a tutti fare i grandiosi con il portafoglio altrui.
Su QS Sandro Pugliese ha stilato il calendario del ritorno in palestra per gli uomini di coach Messina con il problema quarantena: al momento solo Rodriguez, Moretti, Biligha, Cinciarini, Moraschini e Datome (che ha già effettuato la quarantena al ritrono in Italia dalla Turchia) sarebbero al riparo dal problema.
Più complessa la situazione dei nuovi giocatori arrivati Delaney, Shields, Punter, Hines e Leday, mentre sarà un ritorno in città per Roll, Tarczewski, Micov e Brooks.
La diversità della regola impone anche che chi sta fuori Europa possa venire solo con un comprovato motivo di lavoro, mentre gli extraShengen (Micov) sono obbligati alla quarantena, ma senza spiegare il motivo.
Dal momento che gli Stati Uniti vanno avanti a colpi di record per numero di contagi, sembra improbabile che possano uscire dalla black list alla prossima revisione. E chiaramente non c'è possibilità di stringere i tempi della quarantena. Con la prospettiva che le società che non hanno ancora completato il roster si presentino incomplete e poco allenate all'appuntamento della Supercoppa.