LBA - Napoli, Dalla Salda "Coppa Italia, la vittoria rischia di appagarci"

LBA - Napoli, Dalla Salda "Coppa Italia, la vittoria rischia di appagarci"

Grazie alla Frecciarossa Final Eight di Torino, Napoli è diventata la prima città italiana nel secondo dopoguerra a vincere la Coppa Italia con tre società differenti (Partenope nel 1968, Basket Napoli nel 2006, Napoli Basket nel 2024). L'amministratore delegato Alessandro Dalla Salda, al primo anno in questo ruolo nel club partenopeo, fa delle considerazioni nell'intervista rilasciata al sito calcionapoli24.

Una coppa non prevedibile. “Non era di certo nei programmi, ma è anche vero che penso che sia un premio imprevisto ma meritato a una prima parte di lavoro fatta bene. Si può migliorare ancora tantissimo, soprattutto fuori dal campo: la strada secondo me è stata intrapresa, adesso arriva il bello ma anche il difficile, che è quello di confermarsi ad alti livelli. Stiamo facendo una buona stagione, non dimentichiamoci la posizione di classifica in Serie A, seppure stiamo vivendo un momento di flessione. Però step by step le cose stanno mettendosi in ordine, dobbiamo solo alimentarle, mantenere un equilibrio che poi è quello che fa la differenza.”

Il rischio di non mantenere alto il livello di performance. "La mia programmazione era una visione a 3 anni, anche perché con la società questa era la pianificazione: è evidente che da un punto di vista del risultato sportivo abbiamo bruciato non le tappe, ma tutte le tappe. Però nello sport quando ti capita l'occasione devi saperla cogliere e, non c'era motivo per non crederci fino in fondo. Adesso dobbiamo riposare un attimo, perché lo sforzo non solo fisico ma anche nervoso è stato clamoroso per potere mantenere questo livello di performance. Avremo il coach e Sokolowski impegnati con la Polonia, altri giocatori verranno lasciati liberi di rientrare un po' dalle loro famiglie: è un momento delicato, però io penso che con l'autostima che è cresciuta, con la fiducia che ci ha dato questa Coppa Italia, possa permetterci anche di darci un abbrivio per poi finire la stagione alla grande, con quello che oggi non può non essere l'obiettivo di provare a fare i play-off.”

Appagamento, pericolo da evitare. "Quello che voglio guardare in avanti oggi è finire in bellezza: non mi piacerebbe che questa Coppa Italia appagasse l'ambiente. Ecco, se vuoi diventare una squadra di mentalità alta, di valore alto, è dalle vittorie che devi trovare l'energia, la motivazione per migliorarti. Il rischio spessissimo, lo dice la storia del basket italiano, è che quando squadre che non erano favorite ottengono grandi risultati, solitamente si sgonfiano non dico in un attimo ma in breve tempo. Questo è quello che non vorrei: non è così semplice, ma ce la dobbiamo fare.”