Erik Spoelstra e Tyronn Lue guideranno il Team USA verso i Mondiali 2027

Erik Spoelstra e Tyronn Lue guideranno il Team USA verso i Mondiali 2027
© foto di fiba.basketball

Quattro mesi dopo i Giochi Olimpici, una medaglia d'oro vinta contro la Francia e la fine dell'avventura di Steve Kerr in panchina, il Team USA non ha ancora annunciato il suo nuovo allenatore. E l'attesa dovrebbe durare ancora un po' poiché non c'è urgenza con la prossima Coppa del Mondo che si giocherà solo nel 2027 e i Giochi Olimpici nel 2028. Non ha quindi senso mettere una certa pressione su un allenatore per diversi mesi quando non c'è una grande scadenza a brevissimo termine.

Soprattutto perché la tendenza è nota da questa estate: Erik Spoelstra e Tyronn Lue sono i grandi favoriti per succedere all'allenatore di Golden State. E tutti sembrano pronti ad accettare l'incarico. "Sarebbe incredibile", risponde alla domanda Tyronn Lue, che potrebbe guidare la squadra americana all'Intuit Dome, la sede dei suoi Clippers, scelta per ospitare il torneo olimpico del 2028 a Los Angeles. "Essere l'allenatore nella tua arena sarebbe ovviamente molto bello. Ma c'è ancora molta strada da fare prima di questo. Essere l'allenatore del Team USA sarebbe un onore, una benedizione, ma tengo presente che mancano due anni ed Erik Spoelstra è con USA Basketball da più tempo di me."

Quest'ultimo infatti lavora con il Team USA da tre anni, rispetto ai due di Lue. E non avrebbe problemi a succedere a Kerr: "Farò qualsiasi cosa per USA Basketball. Dovrebbe essere così per tutti, giocatori e membri dello staff. È una tale esperienza, un tale onore, che stiamo già facendo. Non possiamo perderci queste esperienze. Accetterò qualsiasi ruolo." Entrambi i candidati hanno esperienza internazionale, come assistenti di Steve Kerr, titoli NBA e finali a bizzeffe: sei finali, due titoli per Erik Spoelstra contro tre finali e un titolo per Tyronn Lue, e hanno allenato grandi nomi. Insomma, hanno il profilo giusto e il tecnico dei Clippers lo conferma indicando che "il programma è in buone mani", indipendentemente dal fatto che sia lui o la sua controparte a ottenere le chiavi della squadra.