Americup: l'Argentina conduce e la Repubblica Dominicana vince all'overtime

Americup: l'Argentina conduce e la Repubblica Dominicana vince all'overtime
© foto di fiba.basketball

Seconda giornata dell'Americup 2025 in Nicaragua. L’Argentina ha iniziato la partita puntando sulla superiorità fisica nel pitturato, aprendo con un parziale di 13-4 grazie ai punti degli stagisti, tra cui spicca Fran Cáffaro con 6 punti. La difesa iniziale è stata efficace, ma l’ingresso di Jassel Pérez ha dato nuova energia alla Repubblica Dominicana, che ha sfruttato il gioco senza palla e il rimbalzo offensivo per restare in partita. L’albiceleste ha mantenuto un ritmo alto e penetrazioni incisive, chiudendo il primo quarto avanti 19-13.

Nel secondo periodo, la squadra di Che García ha intensificato il lavoro a rimbalzo offensivo, mentre l’Argentina ha rallentato il ritmo e perso fluidità in attacco. Nico Brussino ha segnato due triple e Cáffaro ha continuato a essere efficace nel pitturato. Tuttavia, Jean Montero ha cambiato il volto della Repubblica Dominicana, che ha trovato maggiore mobilità e ha ridotto lo svantaggio, andando all’intervallo sotto di soli tre punti: 36-33 per l’Argentina.

Nel secondo tempo, Corbalán e Brussino hanno dato energia all’Argentina, che ha iniziato con intensità e una difesa a zona più efficace. Nonostante ciò, la squadra non è riuscita a tradurre la superiorità in punti, e la Repubblica Dominicana è rimasta vicina grazie a Feliz e a un ritrovato Montero. Il vantaggio argentino si è ridotto a 55-51, lasciando la partita aperta e tesa. A cinque minuti dalla fine, Jones e Montero hanno pareggiato il punteggio a 62, e Núñez ha portato i caraibici in vantaggio per la prima volta. Una tripla di Vildoza ha riportato l’Argentina avanti, ma Núñez ha pareggiato nuovamente a 75. L’ultimo tentativo di Vildoza non è andato a segno, portando la gara ai tempi supplementari.

L’overtime è stato un continuo scambio di punti ed errori, senza che nessuna delle due squadre riuscisse a prendere il largo. Una tripla di Corbalán ha illuso l’Argentina, ma Jones ha risposto con un jump shot che ha dato il vantaggio definitivo alla Repubblica Dominicana: 84-83 a 16,5 secondi dalla fine. L’ultimo possesso argentino non ha portato al canestro decisivo per gli errori di Vildoza e Marcos dall'arco, e la partita si è conclusa con la vittoria caraibica. Al termine, si sono verificati disordini e tensioni tra i giocatori, a testimonianza dell’intensità e della frustrazione accumulata durante il match.