Lega A - Arturas Gudaitis risorto dopo una lunga estate

Lega A - Arturas Gudaitis risorto dopo una lunga estate

Arturas Gudaitis sarà in campo stasera a Berlino sul campo dell'Alba (palla a due ore 20:00). Ha parlato del suo lunghissimo periodo di riabilitazione al ginocchio dopo l'intervento chirurgico alla penna di Luca Chiabotti per La Repubblica.

Lavorare. Non esiste un altro modo per recuperare da un infortunio grave come è stato il mio: devi lavorare. Sempre. Non so dire quanto fosse più bella o meno Milano in agosto, ero sempre al Forum, due sedute al giorno, almeno cinque ore complessive quotidiane. La sera era molto stanco, mi sono concesso qualche cena fuori e non ho lasciato la città nemmeno nel giorno libero, stando sempre assieme a mia moglie e a mia figlia. Non lo nego, sono uno dei punti chiave della squadra. E vero che l’Armani avesse molti giocatori capaci di alzare il loro contributo per tappare la mia assenza, ma quando perdi un giocatore in un ruolo fondamentale come è il mio, è naturale che la squadra sia un po’ in difficoltà.

Nuova era. All’Olimpia è tutto differente ora, a partire dall’allenatore che ha portato le sue idee che sono nuove, come concetti, anche per me. Messina è intelligente, la squadra gioca una pallacanestro differente oggi e ha bisogno di tempo per comprenderlo. Io per primo.

Tempo libero. Ultimamente soprattutto ascolto gli audiolibri e sono un fanatico di tennis. Non lo gioco, è una cosa che intendo fare quando smetterò col basket. Per il momento, guardo: ammiro Roger Federer e tra i giovani mi piace Stefanos Tsitsipas. La prossima settimana a Milano ci sono le finali della Next Generation Atp: ho già i biglietti.