LBA - Virtus o Fortitudo? Gianluca Basile non avrebbe fatto la scelta di Marco Belinelli

LBA - Virtus o Fortitudo? Gianluca Basile non avrebbe fatto la scelta di Marco Belinelli

Gianluca Basile, ex giocatore della Fortitudo, ha rappresentato molto nella storia del club felsineo. Chiamato ad esprimere la sua opinione in merito al rientro in Italia di Marco Belinelli - compagno all'epoca dello scudetto 2005 - nell'intervista a Fabio Cavagna della Provincia, dice la sua opinione sull'operazione compiuta.

Successore. Marco era ritenuto il mio legittimo successore, anche se poi non andò proprio così. Perché io andai effettivamente al Barcellona, ma anche lui in seguito lasciò Bologna per avviare la carriera americana.

Tornando invece all’oggi, tutto mi sarei aspettato meno il suo ritorno in Italia perché mai avrei pensato che qualcuno in serie A potesse permettersi un colpo del genere.

Anche se la Virtus, in verità, ultimamente sta dimostrando di non badare alle spese.

Virtus e non Fortitudo. Io non l’avrei mai fatta una scelta del genere di firmare per la Virtus. Anche se, ribadisco, la mia storia e la mia figura di fortitudino sono totalmente diverse dalle sue. Tra l’altro, Marco è cresciuto nelle giovanili della Virtus e il suo debutto in serie A è avvenuto proprio con quei colori. E, come ben sappiamo, il primo amore non si scorda mai.

Il numero 3. In effetti non è una bella immagine che dà di sé uno che si presenta per la prima volta nello spogliatoio.

Inopportuno. Io avrei soprasseduto, forse perché non mi sono mai sentito legato a un numero. Vero che ho spesso avuto il 5, ma per esempio quando sono venuto a Cantù ho ripiegato sul 55 perché non sarei mai andato da Micov per chiedergli di rinunciare al suo 5 a favore mio.

E così è stato anche l’anno dopo a Milano. Insomma, io avrei lasciato il 3 ad Abass.