Stella Azzurra: ma un sano e dignitoso silenzio adesso?

Con quello che potrebbe, potrebbe, accadere per colpa del fatto Traino, la società romana continua a vantarsi delle sue scelte passate e future
18.07.2023 22:22 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Stella Azzurra: ma un sano e dignitoso silenzio adesso?

Sono l’ultimo che può fare prediche di alcun tipo. Guai a me. E quindi questo post è tutt’altro che una predica. Un esame dei fatti.

Navigando sui social, si dice così? Perché la società in questione è molto social, punta “ad un pubblico diverso, più alto”come mi disse uno di loro un paio di anni fa, non si può non notare la parossistica esagerazione con la quale Germano D’Arcangeli da anni cerca anche di imporre la superiorità della Stella Azzurra anche in “pensieri, parole, opere ed omissioni” oltre il campo, che dal punto di vista giovanile racconta che sono i più vincenti e forti senza nemmeno aprire una discussione. Anzi sono stati un punto di riferimento.  Come a voler superare una sorta di complesso di inferiorità, dicendo e scrivendo cose cattive, offensive nei confronti di tutti gli altri – col trucco della genericità senza mai citare nessuno con grande furbizia - predicando a tutti gli altri che la giusta via l’hanno sempre intrapresa loro” prima e meglio degli altri”.

Hate us” (odiateci) c’era scritto sul retro delle sopra maglie dell’Under 15 quest’anno alle Finali Nazionali,; “Campioni Italiani U19 nel 2022 forse adesso è tutto più chiaro”; e poi andando indietro con la memoria, le mamme di una squadra giovanile - no era la serie B mi suggerisce un amico -  stellina sedute a metà campo di una squadra avversaria per impedire che la gara riprendesse convinte che ci fosse il reato di Lesa Maestà nei fischi degli arbitri contro i loro pargoli; gli slogan “Basta alibi” oppure “Stella Azzurra :Where things happen”. Fino al #esticazzi dell’ultimo post di Germano D’Arcangeli nel quale l’Oracolo illustra la nuova via per Damasco intrapresa dalla Stella.

Sono l’ultimo che può fare prediche di alcun tipo. Guai a me. E quindi questo post è tutt’altro che una predica. Un esame dei fatti.

Questo e molto altro, che qui non c'è ragione di menzionare, è lo “stile Stella”. Tutti gli altri sono fessi, ciechi, inadatti, incapaci, poveri di idee, antichi ecc.ecc. Può essere anche vero. La Stella su alcune cose ha anticipato ed innovato il mondo del basket. Ma allora come è possibile che in una società così perfetta sia capitato quello che per adesso è “solo” un orribile fatto di cronaca, sul quale ognuno può esprimere la sua idea, ma in silenzio perché il corso della giustizia deve essere completato. Ripeto strano che sia accaduto in una società dove tutto è mirato alla salute dei ragazzi “Tante cose…. Molto diverse … come fare a renderli migliori di quanto loro credano di esserlo ?  E poi resistere. Tanto . Pochi impostori. Guardia aperta. Caldo e freddo. E poi informarsi , parlare, ascoltare. Fare domande no ma dare risposte moltissimo. È stato emozionante. Qui nessuno è uguale ad uno” scrive sul suo profilo Facebook D’Arcangeli, infarcendo quella pagina di citazioni auliche e non, di discorsi serissimi e filosofici che sembrano, ripeto sembrano, voler dare una copertura enfatica, favolistica e sensazionalistica a quel che si fa nella Stella. Una specie di mercatino delle citazioni di ogni genere, gratis per altro, quindi buone per ogni occasione.

Ed allora torno alla domanda: come è potuto accadere un fatto di cronaca di quella gravità come l’arresto di un allenatore di minori per aver cercato di violentarne uno nel 2020?. Con una condanna a due anni per violenza sessuale presa a Perugia? Come è potuto accadere che in questo Nuovo Mondo di idee, libertà da “lacci e lacciuoli”, di visioni migliori e prima degli altri, sia entrato un morbo del genere? E senza che nessuno degli Illuminati stellini ne abbia avuto il sentore? Proprio loro che leggono passato presente e futuro “prima e meglio degli altri”?

Come è possibile che in questa oasi di acqua fresca da bere ci siano quattro dirigenti-Illuminati che dovranno rispondere alla magistratura se hanno ascoltato gli allarmi lanciati da alcuni psicologi a contratto della Stella Azzurra riguardo ai comportamenti di Traino? Erano consapevoli, si chiedono i magistrati, al momento dell’ingaggio di Traino, della condanna dell’allenatore a 2 anni per violenza sessuale su quattro minorenni a Perugia? Erano a conoscenza della pena accessoria dell’interdizione perpetua per il coach stabilita dai giudici in primo e secondo grado a essere presente in strutture private frequentate da minorenni?

E per chiudere, qualcuno sapeva che nel 2021, durante il processo in Corte d’appello, venne svolta una parziale escussione dei testimoni delle violenze di Traino il quale, secondo i giudici di secondo grado, a Perugia avrebbe «approfittato della sua figura di affermato allenatore».  Gli inquirenti ritengono evidentemente è che le voci intorno a Traino – sono state sottovalutate.

Tutto va chiarito davanti ai giudici quindi nessuno può dare giudizi di colpevolezza – guai a farlo -  prima che i processi nei loro vari gradi di giudizio (penale e sportivo) abbiano emesse le sentenze definitive. Però l’ombra per adesso aleggia sulla Stella e gli interrogativi sono tanti.

Sono l’ultimo che può fare prediche di alcun tipo. Guai a me. E quindi questo post è tutt’altro che una predica. Un esame dei fatti.

Ma no. Vedrete che in sede di spiegazione gli Illuminati sapranno convincere tutti che anche questo avevano visto nel futuro della Stella itinerante e cioè liberare i ragazzi dai pericoli di tutti i giorni. Quanto all’intrusione del Traino, è stato il destino a farlo capitare in Stella per mettere alla prova la forza emotiva e di reazione dei dirigenti. Che è vero che stavano pensando da un bel po' all’idea di lasciare i campionati Nazionali perché “troppo stretti” per i loro Protetti (?) ma che guarda caso, appena esploso il bubbone hanno accelerato ribaltando sul resto del mondo tutta la cattiveria ed il fango che il sig. Traino ha portato fino nel cuore della Stella Azzurra Roma, senza una sola parola non dico di scuse, ma di dolore per i fatti, quando il silenzio totale, su tutto anche sulle cose di campo sarebbe stata la scelta migliore. Intervenire come sta facendo il sig. D’Arcangeli in questi momenti è un modo di ribaltare le cose: sono gli altri colpevoli non noi. In campo siete i più bravi, non c'è bisogno di tutto il resto.

O forse anche questo è lo stile Stella?

PS : è chiaro che sono l’ultimo che può fare prediche di alcun tipo?. Guai a me. E che quindi questo  post è stato tutt’altro che una predica?. Un esame dei fatti.