Incredibile in Grecia: il Governo sospende Panathinaikos-Olympiacos, la serie finale

02.06.2025 12:35 di  Iacopo De Santis   vedi letture
Incredibile in Grecia: il Governo sospende Panathinaikos-Olympiacos, la serie finale

Superare il limite? Si è andati anche oltre. La serata di ieri parla di minacce, offese, richieste di arresti e fughe. Quanto accaduto nella Gara 2 della serie finale in Grecia tra Panathinaikos Olympiacos ha davvero dell'incredibile, tanto che a intervenire è il Governo. Come riferiscono i media greci, la decisione presa questa mattina è stata quella della sospensione della serie. E la continuazione è davvero in bilico, come sottolineato dal portavoce Pavlos Marinakis. Nella giornata di mercoledì saranno invitati a un tavolo i protagonisti di questa assurda vicenda: il vulcanico (eufemismo) Dimitris Giannakopoulos, numero uno del Panathinaikos, e i fratelli Angelopoulos, alla guida dell'Olympiacos, nel tentativo di normalizzare la situazione e garantire le condizioni affinché si possa andare avanti. Si parla di una tensione mai vista prima, con l'ipotesi della conclusione anticipata del campionato tutt'altro che remota. Servirà un accordo tra le parti, altrimenti la soluzione potrà essere solo una.

"Due mesi fa, il Governo ha intrapreso una serie di iniziative e decisioni volte a porre fine ai fenomeni di violenza che non trovano posto nel campo dello sport professionistico", si legge nella nota diffusa dal portavoce del Governo Pavlos Marinakis. "Abbiamo introdotto sanzioni automatizzate, inasprito le sanzioni penali e reso obbligatorio l'uso delle telecamere e il controllo degli ingressi. Fin dal primo momento siamo rimasti fedeli alla loro applicazione, facendo sì che tutte le partite si svolgessero senza incidenti o imponendo sanzioni severe ma giuste quando la situazione sfuggiva di mano. Le immagini di ieri non sono un onore per lo sport professionistico, ma molto di più per due squadre che sono leader a livello europeo. Laddove sussistano responsabilità penali e disciplinari, queste verranno imposte. La terza finale prevista per mercoledì 4/6 è rinviata. La mattina dello stesso giorno, i proprietari delle due squadre sono stati invitati al Ministero dell'Istruzione, degli Affari Religiosi e dello Sport per un incontro con il Vice Ministro dello Sport, Yiannis Vroutsis, per impegnarsi esplicitamente affinché questa situazione venga risolta. In caso contrario, il campionato verrà sospeso definitivamente".

COSA È SUCCESSO IERI
Al Peace and Friendship Stadium, campo dell'Olympiacos, i Reds hanno vinto 91-83 e sono andati 1-1 nella serie guidati dai 16 punti di Dorsey e Walkup. Ma del campo si parla poco sui media greci, dal momento che è accaduto intorno il caos. Dimitris Giannakopoulos - patron del Panathinaikos - si è presentato al SEF. Dopodiché è stato espulso, o meglio allontanato, perché con i tifosi dell'Olympiacos la situazione è diventata rapidamente ingestibile. Tanto da portare a un ordine di arresto nei suoi confronti da parte del pubblico ministero locale. Giannakopoulos è rimasto nei pressi degli spogliatoi dell'arena, infuriato per i cori offensivi rivolti a lui e alla figlia. Secondo l'Olympiacos, è invece "fuggito per evitare l'arresto mentre la polizia lo inseguiva". Il Panathinaikos ha smentito, dicendo che "Giannakopoulos non è mai stato informato della possibilità del suo arresto e ha lasciato l'arena da solo, perché l'intera arena insultava lui e sua figlia e nessuno ha fatto nulla per fermarlo".