A2 Biella - L’assist della vita di Federico Massone: un trapianto per la sorella Marina

A2 Biella - L’assist della vita di Federico Massone: un trapianto per la sorella Marina

Ci sono storie che vanno al di là dello sport. Federico Massone, 21 anni il 1° maggio, è un cestista valdostano che gioca a Biella in serie A2. Due anni fa partecipò ai Mondiali di basket Under 21, in questa stagione è stato infortunato al piede destro fino a dicembre. Per poi rientrare in squadra, in un gruppo che lotta per andare ai playoff.

Alla fine di maggio dell’anno scorso la sorella di Federico, Marina, fu costretta a rientrare anticipatamente dall’Olanda, dove frequentava il primo anno di Università, per motivi di salute. “Stava male, si sentiva debole ma non riuscivamo a capire cosa avesse”, racconta Federico. “È stata ricoverata un mese ad Aosta e sottoposta a tanti esami”. Scoperta la causa, un linfoma nel sangue e scoperta la compatibilità immunologica dei due fratelli, Federico ha detto stop al basket per donare il midollo alla sorella.

A novembre, quindi, il trapianto di staminali: “Non è stato un vero intervento chirurgico: sono rimasto attaccato ad una macchina per quattro ore, mi veniva prelevato il sangue, separando le staminali, i globuli bianchi e tutto quello che poi è stato trapiantato a mia sorella, e poi il sangue mi veniva immesso dall’altro braccio” ha detto Federico. La via della guarigione completa è cominciata così. Il percorso è lungo, i controlli sono tanti, la possibilità di frequentale luoghi affollati ancora non c'è. Ma la partita della vita è vinta per Marina. E Federico? “Fede era rientrato nel delicato derby, in trasferta, contro Tortona. Vincemmo anche grazie alla sua prestazione. Una vittoria difficile da dimenticare, per tante ragioni” ricorda Carrea.