Clamoroso Mundo Deportivo: Olimpia Milano dentro il progetto di NBA Europe

08.10.2025 13:40 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
foto generata con AI
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Il futuro del basket europeo si gioca a Ginevra. Nella giornata di oggi, la NBA, la FIBA e l’Eurolega si incontreranno in una riunione cruciale che potrebbe ridisegnare la mappa del basket nel Vecchio Continente. L’obiettivo è trovare un punto d’intesa per evitare una frattura definitiva tra le principali istituzioni cestistiche, ma le posizioni restano distanti. Secondo Mundo Deportivo, dopo aver proposto inizialmente una collaborazione all'Eurolega — offrendo una partnership commerciale da 150 milioni di euro il primo anno — la NBA ha deciso di proseguire da sola con il progetto NBA Europe, una nuova competizione esclusiva prevista per l’autunno 2027. Il torneo dovrebbe includere 16 squadre, di cui 12 con posto fisso e 4 provenienti dai meriti sportivi delle leghe nazionali e della Basketball Champions League, la coppa europea della FIBA.

Il piano della NBA ha già provocato un terremoto interno all’Eurolega. La tradizionale unità dei 13 club proprietari si è sgretolata, con una spaccatura netta tra chi è tentato dall’ingresso nel nuovo progetto americano e chi invece difende la competizione esistente. Barcellona, Real Madrid e Fenerbahçe — tra i club più corteggiati dalla NBA — non hanno rinnovato la loro licenza con l’Eurolega, in scadenza nel 2026, preferendo mantenere le mani libere per il futuro. Secondo Mundo Deportivo, "tra i club che l'NBA presume saranno presenti nel suo campionato ci sono diversi club provenienti dall'Eurolega, come Barcellona, ​​Real Madrid, Fenerbahçe, Bayern Monaco e l'Olimpia Milano, oltre ad altri provenienti da fuori dalla competizione. Tra questi club, si prevede che aderiranno anche alcuni club calcistici come PSG e Manchester City, e altri creati da zero in importanti città europee come Parigi e, forse, Berlino".

La dirigenza dell’Eurolega, consapevole del rischio di perdere i suoi marchi più forti, ha tentato invano di riaprire il dialogo con la NBA: il recente viaggio del CEO Paulius Motiejunas a New York, senza riuscire a incontrare il commissioner Adam Silver, è il simbolo di una trattativa ormai in bilico. Se non si troverà un accordo, il basket europeo potrebbe presto vivere la più grande rivoluzione della sua storia moderna.