Barcelona nega l’accesso al Palau all'Hapoel Gerusalemme: clima teso prima della sfida con Manresa

Il Barcellona ha respinto la richiesta dell’Hapoel Gerusalemme di allenarsi al Palau Blaugrana nella mattinata di mercoledì 15 ottobre, come riportato da RAC1. Lo stesso giorno, il club israeliano affronterà il BAXI Manresa in trasferta per una gara di Eurocup al Nou Congost e intenderebbe effettuare una sessione di tiro pre-partita. Con il rifiuto del Barça, l’Hapoel dovrà ora trovare un’alternativa per prepararsi, evitando però il palazzetto di Manresa, dove l’accoglienza si preannuncia ostile.

Il contesto attorno alla partita è particolarmente delicato. Secondo quanto riportato, numerosi tifosi locali si oppongono alla presenza di squadre israeliane nelle competizioni europee, in segno di protesta contro il conflitto in corso a Gaza e nonostante sia appena partito il piano di pace proposto dal presidente USA Trump. Le principali tifoserie organizzate di Manresa hanno persino redatto un comunicato ufficiale chiedendo la sospensione dell’incontro, definendo “inaccettabile” la visita dell’Hapoel Gerusalemme in un momento così critico. Si prevedono manifestazioni e un’atmosfera molto tesa nei pressi del palazzetto.

La situazione non riguarda solo Manresa: nella stessa settimana, anche il Bnei Herzliya sarà impegnato a Tenerife e l’Hapoel Tel Aviv giocherà a Valencia, in un clima che si preannuncia altrettanto carico di tensione. Il caso solleva interrogativi sul ruolo dello sport in contesti geopolitici complessi e sulla gestione delle trasferte internazionali in scenari ad alta sensibilità. Intanto, l’Hapoel Gerusalemme dovrà affrontare non solo l’avversario in campo, ma anche un ambiente ostile fuori dal parquet.