A2 Femminile - Una Moncalieri più lucida e concreta ferma la corsa della Parking Graf Crema

A2 Femminile - Una Moncalieri più lucida e concreta ferma la corsa della Parking Graf Crema

Si interrompe la serie positiva della Parking Graf sul parquet di Moncalieri che conferma il suo ottimo momento di forma e l’intenzione intatta di puntare a contendere al team cremasco il primato finale in classifica tenendo conto delle gare ancora in sospeso e il calendario che attende le due contendenti. Le ragazze di coach Terziolo s’impongono al termine di una gara intensa e giocata con grande impegno dalle due squadre che al termine dei 40’ ha visto premiata la formazione che si è dimostrata più lucida e concreta. Dopo un vantaggio iniziale delle ospiti saranno le padrone di casa a condurre sempre avanti brave a resistere e a contrastare con efficacia e grande tenacia ogni tentativo di sorpasso operato da Caccialanza & C. Rispetto alle recenti prestazioni la formazione di coach Stibiel è apparsa decisamente meno brillante trovando difficoltà a scrollarsi di dosso una avversaria apparsa nell’occasione, in poche parole, più dentro la gara.

Ma sarebbe troppo riduttivo sottolineare i demeriti di una squadra, quella ospite, che potrebbero aver favorito l’avversaria che invece ha confermato di essere all’altezza e pronta fin dalla contesa inziale a ribaltare l’esito della gara di andata. Ci è andata molto vicino con un +8 non sufficiente a ribaltare il -9 nello scontro diretto nel caso che a giochi chiusi si arrivasse appaiate. "Senza nulla togliere ai meriti delle nostre avversarie che secondo me hanno giocato una partita per certi versi perfetta e per questo si sono presi i punti in pallio certamente oggi non abbiamo giocato la nostra migliore partita". Il commento a caldo del presidente Manclossi. "Ma non dobbiamo cercare assolutamente alibi perché' sapevamo esattamente delle difficoltà' che avremmo trovato e quale partita fare per portare a casa la vittoria. Ma quando l'avversaria si dimostra più brava, più lucida e concreta non bisogna far altro che riconoscerne i meriti, accettare la sconfitta e concentrarci fin da subito sui prossimi impegni. Gli obbiettivi non cambiano e non sarà certo questa sconfitta che deve modificarli".