Partizan, addio definitivo a Lundberg nonostante l'emergenza regia per Obradović

Il Partizan Mozzart Bet ha ufficialmente escluso il ritorno di Ife Lundberg, nonostante il giocatore sia ancora sotto contratto con il club. Dopo essere stato invitato in estate a cercare una nuova squadra, il danese non ha trovato una nuova destinazione, ma il settore tecnico del Partizan ha deciso di non reintegrarlo, ritenendolo non adatto a risolvere i problemi strutturali della squadra. Una scelta che chiude una porta, ma lascia aperta una falla: con Karlik Jones fuori fino a febbraio per una frattura al piede, il Partizan ha urgente bisogno di tre nuovi innesti, tra cui un regista puro.
La situazione è critica: Shake Milton è l’unico playmaker di ruolo, ma reduce da un infortunio alla caviglia e in dubbio per la prossima sfida di Eurolega contro Parigi. Le alternative — Dwayne Washington, Arijan Lakić e Sterling Brown — non offrono garanzie né continuità. La partenza di Frank Ntilikina, ceduto all’Olympiacos per 300.000 euro, ha ulteriormente indebolito il reparto esterni. Lundberg avrebbe potuto rappresentare una soluzione tampone, come accaduto alla Stella Rossa con il reintegro di Yago dos Santos, ma il Partizan ha scelto di voltare pagina. Ora la dirigenza è chiamata a decisioni rapide e strategiche per evitare che l’emergenza si prolunghi oltre novembre.