Mobyt-Assigeco: i commenti

16.12.2013 08:22 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Quarisa: lotta sotto canestro
Quarisa: lotta sotto canestro

FERRARA Andrea Zanchi esce sudato ma con un largo sorriso. «Devo elogiare i miei ragazzi protagonisti di una gara eccezionale, finché si è giocato a basket. Sono contento e orgoglioso più oggi che nelle precedenti gare vinte - commenta il coach -. Quando la partita è diventata una sorta di "caccia all'uomo" la squadra ha scontato la gioventù, la differenza di forza fisica e la minore profondità del roster. I ragazzi sono stati bravi nel mostrare una pallacanestro fantastica per 25' contro una squadra che innegabilmente è più forte. Poi la fatica e gli altri fattori fisici e tecnici hanno fatto emergere i nostri limiti, anche se non abbiamo mai mollato. Devo fare i complimenti ai ragazzi: la gara di oggi ci fa capire di essere sulla strada giusta».

Andrea Quarisa (11' di gioco) ha dato un buon contributo. «Non era semplice contrastare i primi della classe: abbiamo dimostrato di saperci fare in condizioni poco agevoli, vista l'assenza di Masoni, per noi fondamentale. Abbiamo fatto la partita finché è stato possibile. Sono orgoglioso della gara che abbiamo giocato e dei miei compagni di squadra. Vencato, che è giovanissimo, è stato fenomenale per stare in campo quasi tutta la partita in un ambiente del genere tenendo alla grande il ritmo».

Alberto Seravalli ha guidato la squadra dopo l'espulsione di Adriano Furlani. «Nel primo tempo non siamo stati bravi a limitare le caratteristiche dell'Assigeco - spiega il vice allenatore della Mobyt -. Poi qualcosa è cambiato, abbiamo messo più pressione in difesa e più attenzione a rimbalzo. Brava la squadra a reagire in una situazione difficile. Il pubblico? In certi momenti sembrava in campo con noi».

Luca Mallamaci