L’Assigeco lancia la sfida alla capolista Mobyt: «Giochiamocela»

DOMANI (ORE 18) TRASFERTA IMPEGNATIVA PER I ROSSOBLU LODIGIANI. Zanchi ha studiato: «Ferrara gioca una bella pallacanestro, è forte, ha talento, fisico e profondità di roster, fa partire tutto dalla difesa e corre parecchio»
14.12.2013 17:47 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Luca Vencato, play Assigeco
Luca Vencato, play Assigeco
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO Si prospetta una domenica di passione e sudore per l'Assigeco, che domani (palla a due alle ore 18) torna "on the road" in direzione di Ferrara per la sfida contro la Mobyt di Adriano Furlani, prima in classifica. Una gara ad altissimo livello agonistico e tecnico, densa di significati importanti per i rossoblu di Andrea Zanchi, inseriti nel gruppo delle quattro concorrenti al secondo posto: un vero e proprio "scontro al vertice" contro una delle squadre più ambiziose della Dna Silver, che mette a dura prova le capacità dei lodigiani diventando nel contempo un ottimo banco di prova dei miglioramenti fatti nel primo terzo del cammino stagionale. «Approcciamo la partita con grande rispetto nei confronti di un avversario che gioca una bella pallacanestro, è forte, ha talento, fisico e profondità di roster, fa partire tutto dalla difesa e corre parecchio - Andrea Zanchi ha preparato una scheda completa sui punti di forza della capolista -. Ferrara ti crea tante problematiche di ordine tattico e tecnico in un ambiente "carico" (il "PalaMit2B" con 1753 spettatori di media ha il secondo pubblico della Silver, ndr) da fronteggiare con la consapevolezza di essercele sempre giocate tutte, anche quelle perse, e lavorare sempre con volontà per crescere contando sul gruppo con i suoi punti di riferimento e tanta voglia di fare bene».

Ferrara ha chiuso domenica scorsa a Chieti una striscia di sette vittorie che l'ha catapultata in cima al gruppo, dimostrando autorevolezza e solidità in ogni zona del parquet. «Domenica scorsa hanno perso perché Chieti ha giocato una gara "spaziale" - sottolinea il coach rossoblu -. Per sottolineare le nostre difficoltà noto che alla sfortuna dell'infortunio di Casadei, un giocatore importante per questa Lega, la dirigenza ferrarese ha sopperito firmando Flamini, elemento con anni di Serie A alle spalle, che ha intelligenza cestistica e capacità per essere utile in ogni aspetto del gioco. L'ho allenato, è un amico: so cosa può dare alla squadra. Il suo arrivo testimonia le ambizioni del club romagnolo, che ha costruito una squadra per puntare alla vittoria finale: finalità opposte alle nostre ma comprensibili in una realtà storica come quella di Ferrara».

L'Assigeco si presenta al confronto con i primi della classe orgogliosa della convocazione di Rossato al raduno della Nazionale Under 18 a Roma dal 19 al 22 dicembre (Maghet è nella lista delle riserve). Sul piano tecnico l'obiettivo è seguire l’esempio di Chiumenti e Sant-Roos per mettere in gioco una continuità diversa, soprattutto in difesa, rispetto a quella vista domenica scorsa contro Ravenna. «La sconfitta ci lascia un po’ di amaro in bocca anche se è arrivata dopo un supplementare e il possibile tiro della vittoria respinto dal ferro: sappiamo di avere affrontato una squadra molto forte - chiude Zanchi -. Questo ci deve dare la forza per dare tutto anche a Ferrara, contro un concorrente esperto e più profondo, sostenendo un prevedibile alto ritmo. Servono freschezza mentale e unità di azione».

Luca Mallamaci