Fossombrone: ieri sera l'Assemblea dei soci, ecco il resoconto.

27.06.2009 19:08 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Basket Fossombrone

Il Presidente Maurizio Grilli ha tracciato il bilancio dell’anno sportivo 2008/09:
'Prima di tutto vorrei ringraziare ancora una volta gli sponsor Bartoli e Dondup per il sostegno economico che ci hanno garantito in questo triennio pieno di gioia e soddisfazione, in cui siamo riusciti a portare al Palazzetto dello Sport 5-600 spettatori a partita, tra cui tantissimi giovani e giovanissimi e che considero come la mia più grande soddisfazione in tutti questi anni da Presidente. Siamo riusciti a sostenere la A Dilettanti spendendo quasi il 40% in meno rispetto alla media delle altre squadre della categoria contando anche che ci siamo dovuti sobbarcare 10 partite in più nei playout di cui 6 onerose trasferte. Siamo sempre stati un modello per i giocatori che spesso ci hanno scelto sapendo che mai nella nostra storia abbiamo mancato un pagamento. Purtroppo il particolare momento di crisi che attanaglia l’economia mondiale si è ripercosso anche sulla nostra società e alcuni sponsor minori, che in passato ci hanno sempre garantito una certa entrata, non hanno ancora corrisposto quanto pattuito. Non mi sento di condannarli per questo ma tale situazione ci ha costretto a non poter saldare gli ultimi due stipendi a tecnici e giocatori. In base all’accordo raggiunto qualche mese or sono tra l’allora Presidente della LNP Franco Curioni e il Presidente del Sindacato Giocatori (GIBA) Giuseppe Cassì (abbuono di un mese di stipendio in caso di difficoltà economiche), ho chiesto ai giocatori di rinunciare ad un mese di stipendio, ricevendo però risposta negativa dalla maggioranza di loro. Come se non bastasse il contributo del Comune non ci permette neanche di coprire per intero le spese di gestione del Palazzetto dello Sport. Abbiamo ottime possibilità di ripescaggio in A Dilettanti essendo la seconda squadra dopo Vado Ligure ad averne diritto ma senza i due sponsor Bartoli Mechanics e Dondup non siamo in grado neanche di sostenere la B Dilettanti. In ogni caso rinuncio alla carica di Presidente perché sono stanco; non posso non dormire la notte per il basket dato che il nostro primo obbligo è garantire il lavoro ai dipendenti delle nostre aziende e non fare pallacanestro, specialmente in questo particolare momento. Concedo però la mia disponibilità a rimanere in società e dare una mano con la mia esperienza. Per questo pongo all’attenzione dell’assemblea delle varie proposte per il futuro. La prima è cedere i diritti di B Dilettanti. La seconda è trovare all’interno dei soci la cifra necessaria per chiudere il passivo maturato la scorsa stagione. La terza è portarsi dietro il passivo nel prossimo campionato, riducendo ancora di più i costi. La quarta - conclude il presidente - è un azionariato popolare, come sta avvenendo a Sassari per salvare la Legadue'.

La parola è passata poi allo sponsor Marco Bartoli: 'L’ingresso a sostegno del Basket Fossombrone della mia azienda (Bartoli Mechanics) e di Dondup era legato ad una 'funzione sociale' che invece non ha avuto luogo, concentrando tempo e risorse solamente sulla prima squadra. Dispiace a me, come a tutti gli altri appassionati di basket, non vedere più giocatori che hanno militato in Serie A calcare il nostro parquet. Ho suggerito però, per alleggerire la responsabilità di una sola persona (in questo caso il Presidente), che 5-6 soci si facciano carico di una fideiussione sul prossimo campionato di B Dilettanti, in attesa di rimediare capitale da altre aziende interessate a sostenere il Basket Fossombrone. Se ciò non avvenisse propongo di ripartire da una serie minore (C2 o D) con un occhio rivolto in modo particolare al settore giovanile. Non deve essere vista come una scelta umiliante per la società ma solo come ridimensionamento necessario nel caso in cui non vi siano fondi tali da permettere la permanenza della nostra squadra in un campionato nazionale, oneroso dal punto di visto economico e dell’impegno. Sono convinto - termina Marco Bartoli – che a questa iniziativa parteciperebbe insieme a me anche Massimo Berloni (Dondup)'.

Il consigliere Marzio Monaldi e il General Manager Mauro Santi sono stati invece concordi a premere sul “tasto Comune”: “data la particolare situazione chiediamo aiuto e consiglio al Sindaco, sperando che, come già successo in altre realtà, l’Amministrazione Comunale possa venirci in aiuto reperendo, tramite ditte e aziende conoscenti, i fondi necessari per affrontare il campionato di B Dilettanti.”

Pronta la risposta del Sindaco Dott.Maurizio Pelagaggia, presente in prima fila all’assemblea: “Il Comune da sempre è vicino alle realtà sportive forsempronesi come già dimostrato con i lavori eseguiti a tempo di record due stagioni or sono che hanno permesso alla Bartoli-Dondup di affrontare il campionato di A Dilettanti nel nostro paese, evitando di migrare in altre città vicine, in più proprio in questi giorni ci stiamo adoperando per adattare il campo sportivo alle esigenze della società calcio, appena promossa in Serie D. Da appassionato mi spiace per questa situazione e per la retrocessione ma il comune ha già a suo carico varie spese in tanti ambiti. Le ditte della nostra zona non navigano certo in ottime acque e quindi non saprei proprio indicare chi possa essere disponibile ad intervenire economicamente in questo progetto.”

La “palla” è tornata al Presidente Grilli: “In risposta a quanto detto da Marco Bartoli posso solo sottolineare come una prima squadra di così grande rilevanza per la realtà di Fossombrone svolga già un’importante azione sociale nell’amalgamare intorno a questo sport una grande quantità di spettatori e soprattutto è traino per i ragazzi che si avvicinano al basket o che lo praticano a livello giovanile. Mi auguro che i due sponsor principali Bartoli e Dondup ci ripensino e sono convinto che la proposta condivisa anche da Marco Bartoli circa una possibile salvezza della società tramite le fideiussioni dei soci, testimoni l’attaccamento dei due marchi al progetto Basket Fossombrone. Sarebbe un vero peccato gettare al vento 43 anni di storia e di sport. Il 7 luglio scade il termine dell’iscrizione ai campionati nazionali; spero che entro tale data si giunga ad una soluzione positiva. La cessione dei diritti è solo la soluzione finale che mi auguro fino all’ultimo si possa evitare'.