Daniele Bonessio urla: «Ci vuole una risposta»

CONTESTATO IL METRO ARBITRALE DELLA RIPRESA. «I nostri avversari hanno potuto sfruttare una maggiore aggressività difensiva, non ne avevano bisogno per rientrare»
20.12.2013 11:07 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Bonessio rialza Sant-Roos
Bonessio rialza Sant-Roos

CODOGNO Pomeriggio di "fuoco" quello di domenica per l'Assigeco in casa della Mobyt Ferrara, prima della classe che ribalta nel secondo tempo l'ottima prova dei lodigiani, bravi a marchiare la prima parte. Il risultato per la squadra di Andrea Zanchi è negativo solo dal punto di vista numerico; per il resto, a partire dai fattori tecnici e tattici emersi finché la partita è rimasta su binari cestistici, il bilancio rossoblu è ampiamente positivo.

Un'analisi che può sembrare un paradosso dopo una sconfitta (73-66), ma che invece riveste validità se si scende nei dettagli di un copione che mette di fronte due squadre sostanzialmente differenti. «Nessun rammarico né giustificazione, abbiamo giocato fino in fondo un'ottima partita contro una squadra molto forte, non a caso prima in classifica, di grandi ambizioni come evidenzia la sostituzione dello sfortunato Casadei con Flamini, giocatore che negli ultimi dieci anni è stato in A - commenta Daniele Bonessio, uno dei punti forza dell'Assigeco anche a Ferrara -. Siamo stati fenomenali per i primi due quarti poi, un po’ a causa nostra, per l'arbitraggio e per merito degli avversari la situazione è cambiata nel secondo tempo».

Il fattore fisico gioca un ruolo fondamentale in una giornata caratterizzata dall'assenza per infortunio di Masoni. Sant Roos deve giocare 40 minuti, il "baby" Vencato 36 abbondanti. «Non prendiamo l'assenza di Masoni, elemento per noi fondamentale, come alibi: ognuno di noi si è dovuto sacrificare dandosi da fare al massimo in campo - continua l'ala romana sul parquet 35' e mezzo -. Ovvio che una rotazione in più avrebbe permesso di mantenere maggiore lucidità nel finale. Abbiamo però lottato fino alla fine senza mai mollare: ha ragione Andrea Quarisa quando dice che dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo messo in mostra in campo, soprattutto alla luce delle oggettive difficoltà incontrate nel secondo tempo».

Il completo mutamento di metro della terna arbitrale non ha certo agevolato l'Assigeco: «Credo che si sia un po’ snaturata una bella partita, giocata con fisicità e tecnica nel primo tempo da parte di entrambe le squadre. Modificando i riferimenti, nel secondo tempo, i nostri avversari hanno potuto sfruttare una maggiore aggressività difensiva, mentre da parte nostra era difficile capire cosa poter fare - spiega Bonessio -. La partita è diventata più brutta, Ferrara non aveva certo bisogno di questo per rientrare. Sono forti, hanno alzato le percentuali di tiro, specialmente da tre con Mays, Ferri e Spizzichini. Di positivo c'è che noi non abbiamo mai protestato, nonostante tutto, dandoci da fare esclusivamente sul parquet».

L'amaro della sconfitta potrebbe essere uno stimolo addizionale a giocare forte contro Firenze. «Non vediamo l'ora che arrivi domenica, abbiamo voglia di convogliare in campo la carica accumulata a Ferrara - chiosa il lungo rossoblu -. Visto cosa propone il calendario per le ultime due di andata, è meglio sfruttare l'impegno al "Campus" di domenica».

Luca Mallamaci