Meneghin sulla scomparsa di Bonamico: «Quando ho saputo è stato come ricevere un pugno allo stomaco»

A Il Resto del Carlino, Dino Meneghin parla della scomparsa di Marco Bonamico. "Piccola premessa, quando ho saputo della scomparsa di Marco è stato come ricevere un pugno in mezzo allo stomaco. Sono rimasto senza fiato. Vedo che si esagera nel chiamarlo ‘Marine’. Non vorrei che, con questo soprannome, passasse l’idea di un ragazzo che in campo sapeva solo lottare. Ma non fosse in possesso dei fondamentali e di tanta classe. Meglio il Marco rivale per lo scudetto o il Bonamico compagno di nazionale? La realtà è che mi sarebbe piaciuto giocare con lui anche a livello di club. Ripeto, mi piaceva il suo modo di approcciare il campo. Era un compagno di squadra che ammiravo e stimavo".